Un bellissimo appuntamento che si rinnova, di anno in anno. È quello della tradizionale visita della Sampdoria all'ospedale Gaslini di Genova in occasione della Pasqua, con i blucerchiati che al gran completo, con la collaborazione del Sampdoria Club “Istituto Giannina Gaslini” e della Federclubs, hanno fatto visita questo pomeriggio ai piccoli ospiti dell’ospedale pediatrico genovese. Uova di cioccolato, gadget e un po’ di serenità i doni di Palombo e compagni ai piccoli pazienti dell'Istituto Pediatrico genovese. Tutti presenti, da Cassano a Quagliarella, passando per Vincenzo Montella e il ds Carlo Osti.
"Volevo prima di tutto fare gli auguri di buona Pasqua a tutti, siamo qui ad un appuntamento al quale noi teniamo molto e al quale siamo felici di partecipare - le parole del dirigente blucerchiato - Per noi tutti che facciamo un lavoro bellissimo credo che venire a contatto con realtà così sia importante, per capire ancora di più il valore della vita: non siete voi che dovete ringraziare noi, ma noi che grazie a questo appuntamento possiamo pensare a tante cose". "Io sono genovese, in questo ospedale ci sono nato - le parole di Puggioni - e da genovese sono orgoglioso di tutti voi". "Vi ringraziamo per l'invito, per averci dato ancora una volta la possibilità di essere presenti ad un appuntamento al quale siamo felici di partecipare, consapevoli di poter regalare magari cinque minuti di serenità ai ragazzi e alle famiglie che affrontano un percorso molto difficile" il pensiero del numero uno Viviano. A chiudere gli interventi Vincenzo Montella. "Vi porto i saluti del presidente che purtroppo non ha potuto essere presente, è difficile darvi buoni consigli quando non si vivono certe situazioni. Sono papà, ed immagino cosa significhi stare lontano da casa, la cosa che mi colpisce ogni volta che vengo è il coraggio che trapela dagli occhi dei bambini e la voglia di combattere. Quando esco da qui ho sempre più forza per combattere, più che dare noi a voi qualcosa è il contrario, buona Pasqua a tutti" il pensiero dell'allenatore. Dopo le parole, spazio a foto e autografi ricordo, e alla consegna delle uova ai piccoli pazienti. Ecco tutte le immagini nella nostra gallery: