Aggiornamento 12.00 - È terminato poco prima di mezzogiorno il CdA in programma per oggi della Sampdoria, approvato il bilancio che ancora una volta come anticipato dal presidente Ferrero sarà in attivo: all’uscita dalla sede del club il numero uno blucerchiato è tornato a parlare del Consiglio appena concluso e delle voci sulla cessione della società.
“Vi ripeto è stato un CdA per approvare il bilancio. Attivo o passivo? Secondo voi, perché la Samp è un club così ambito da fondi internazionali? Perché vuol dire che ho lavorato bene. Unica cosa che voglio dirvi é che sta facendo fare una brutta figura a Vialli, che è una bravissima persona ed é stato una bandiera della Samp, e rimango allibito perché lui non smentisce. Non smentisce perché la trattativa è vicina alla chiusura? Io non ho trattato con nessuno, io ho dato un numeretto e non ho mai negato che se arriva qualcuno... poi c’è un’altra cosa: io non vendo il club ad un fondo, devo sapere chi la compra perché io ho messo cinque anni di sangue qui facendo tante cose. Dieci campi nuovi, assieme al Genoa abbiamo preso lo stadio, a giugno ci sarà un centro sportivo nuovo: se smentisco anche la trattativa? Smentisco totalmente tutto perché massimo Ferrero non ha trattato con nessuno: si era affacciato tempo fa qualcuno e dato che io non parlo di denaro perché non ho nessun bisogno ne voglia di vendere la Sampdoria. Abbiamo messo un advisor e se qualcuno vuole fare una cosa seria va da Mediobanca e offre del denaro. Se qualcuno si inventa e fa dei tweet è bravo e poi non non è vero? Di cosa stiamo parlando. Perché i tweet dell’ex presidente? Chiedetelo al Signor Mantovani che fa i tweet, io non ce l’ho Twitter, io mi alzo la mattina e vado a lavorare”.
Il bilancio da approvare e una firma da apporre, sul tavolo il tema della licenza UEFA. "Quanto al resto, poche chiacchiere”: così il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero all’ingresso della sede del club per il CdA, da tempo in programma per questa mattina, in corso in questi minuti in casa Sampdoria.
Nessun CdA straordinario, altre le priorità sule quali lavorare in questo momento, e nessuna cessione della società in dirittura d’arrivo. “Pensavo di essere un esperto di cinema, voi però siete più bravi di me: questa è una grande fiction, oggi che volete che succeda? Niente! Oggi c’è soltanto un CdA, con l'obiettivo di approvare un bilancio richiesto dalla Uefa. Io vado lì e lo firmo. Ciò che noi firmeremo verrà pubblicato poco dopo, quindi lo vedrete tutti quello che succede oggi".
Dal CdA alle voci su di una cessione imminente del club. “Una cosa la voglio dire: sono molto orgoglioso che la Sampdoria sia ambita da gruppi industriali e da grossi imprenditori internazionali, vuol dire che ho lavorato molto bene. Voi continuate a fare questo cinema, io invece vado a lavorare, non ho tempo da perdere: Genova è una città meravigliosa e io amo questa città, magari però un domani, tra due, tre o quattro anni qualcuno porta una roba seria e non queste buffonate, qualcosa succederà. Lavorare, lavorare e poche chiacchiere, senza soldi non si canta messa”.