Triplice fischio, un altro campionato pronto ad andare già in archivio, tra gioie e dolori. Più i secondi quelli in casa Sampdoria, dopo una stagione di pochi alti e troppi bassi, e dove ora la palla più importante da giocare è diventata quella legata a un futuro tutto da scrivere. A cominciare da quello dell'allenatore, Vincenzo Montella, che nonostante un contratto (con clausola) in scadenza nel giugno 2018, dopo soli sei mesi all'ombra della Lanterna potrebbe già lasciare Genova, Milan e Nazionale sulle sue tracce. Montella, resta o saluta? In città sponda Doria non si parla d'altro. Di sicuro c'è che il club di Corte Lambruschini, al lavoro per capire se le strade continueranno ad essere le stesse, non si farà trovare impreparato nel caso con Montella si dovesse scrivere la parola fine.
I nomi che piacciono in caso d'addio sono quelli di Rolando Maran e Beppe Iachini: col primo reduce dalla buona stagione col Chievo Verona e il secondo pronto a ripartire dopo l'esperienza al Palermo. Per l'ex allenatore rosanero si tratterebbe di un ritorno, dopo la cavalcata terminata con la promozione in A del club blucerchiato nella stagione 2011/2012, già sfiorato l'estate scorsa, quando fu contattato dopo l’addio di Mihajlovic. Ritorno che sarebbe particolarmente gradito dalla piazza, con i tifosi blucerchiati che non hanno mai dimenticato l'allenatore che li ha riportati in Serie A, e che lo avrebbero voluto alla guida della squadra anche nella stagione successiva alla promozione, quando l'allora dirigenza affidò invece la panchina a Ciro Ferrara.
Ecco che allora il nome di Iachini, ascoltando gli umori della piazza, potrebbe essere davvero quello giusto per ricompattare un ambiente diviso dopo le tante delusioni di questa stagione. Se la Sampdoria vorrà puntare su Iachini però dovrà fare in fretta, da battere da parte del club la concorrenza di Atalanta e non solo: a pensare a Iachini anche Cellino per il suo Leeds, ma l'ex Palermo preferirebbe restare in A. Idee, ipotesi e futuro tutto da scrivere. Tra strade che potrebbero dividersi, nuove da intraprendere, e alcune interrotte forse troppo presto e che ora si potrebbero ri-prendere.