Dopo essersi di recente recato in visita al reparto di oncologia pediatrica del Policlinico ed aver trascorso un’intera mattinata assieme ai bambini malati, regalando loro un momento di felicità e spensieratezza, Pepe Reina è stato premiato nella giornata di oggi col “Premio USSI Campania Fair Play 2016”. "Voglio ringraziarvi per il premio, che per me non merito assolutamente perché far del bene ai bimbi è una questione umanitaria e giustissima - ha dichiarato Reina alla premiazione - Noi calciatori dobbiamo dare l'esempio perchè non ci costa nulla regalare mezz'ora per incontrare persone bisognose a cui regalare una piccola gioia e quando vedi il sorriso di questi bimbi che vivono momenti difficili con una malattia del genere tutto diventa più semplice. A volte a mia moglie chiedo di visitare più posti simili, sento sempre di non fare abbastanza, ma posso promettere è di farlo ancora più spesso".
Poi, sul gol subito ieri da Bruno Peres: “Quando si commette un errore bisogna riconoscerlo, ma l’importante è essere ad una sola partita dal sogno che potrebbe rendere ancora più bella questa stagione. Sabato vogliamo i tifosi al nostro fianco". Infine, dopo aver ricevuto il premio, Reina è stato immortalato di fianco alla bacheca del Tennis Club Napoli, contenente le maglie storiche dei numeri uno azzurri che hanno segnato un’epoca: Pacifico, Bandoni, Zoff, Castellini, Garella, Giuliani, Galli, Taglialatela, Iezzo e De Sanctis. In realtà erano presenti anche le maglie dello stesso Reina utilizzate in Milan - Napoli del 2013, nella finale di Coppa Italia del 2014 e in Napoli - Sassuolo di quest’anno, a dimostrazione di come lo spagnolo stia diventando sempre più un’icona ed una bandiera a Napoli: "Sarebbe fantastico fare anche solo la metà di quello che sono riusciti a fare questi grandi campioni con la maglia azzurra”, ha concluso Pepe Reina, visibilmente emozionato.