La sconfitta con il Napoli e addio alle speranze di Europa League. A commentare la gara e la stagione blucerchiata ci sono le parole di Pradé nel post gara: “Ci credevamo, ci abbiamo provato: c’è il rammarico di non esserci riusciti ma c’è anche la consapevolezza di poter fare il salto in avanti. Ripartiamo una squadra che ha grande identità e che ha preso sicurezze, un fatto che fa ben sperare la società e noi dirigenti. Il nostro mercato è scritto, nel senso che ci sono calciatori che hanno delle clausole, con Giampaolo stiamo già programmando e stiamo pensando a cosa fare. La Sampdoria è una società che sa come comportarsi, come comprare e come cedere, lo facciamo con l’intento di migliorarci”
Un brutto episodio quello avvenuto al Ferraris durante Sampdoria-Napoli: partita interrotta e poi ripresa dopo alcuni cori discriminatori da parte dei tifosi blucerchiati. Con la società del presidente Ferrero che prende posizione: “ Noi contro i cori discriminatori, ci dispiace di quanto successo, quella parte di tifoseria non va giustificata, ma d’altra parte devo dire che i tifosi della Sampdoria sono spesso esemplari. Nell’arco della stagione i nostri tifosi sono attenti a queste cose”, le parole di Pradè sull’episodio.
Pradè ha parlato poi del mercato: “Difficile prevedere se ci saranno o meno cessioni, non si tratta solo di cercare di trattenere i giocatori, ma bisogna anche vedere cosa vogliono fare loro. Dovremo essere pronti a migliorarci, questa è anche la nostra bravura come dirigenti e società. Giampaolo? Non ho mai avuto la sensazione che volesse andar via, essendo un uomo leale lo avrebbe detto. Il mio futuro? Settimana prossima – conclude Pradé – parleremo con il presidente, ma stiamo già lavorando in maniera concreta”.