La notte da sogno di Sepe
Kucka protagonista, ma non solo. Oltre alla testa di Juraj sulla vittoria del Ferraris ci sono anche (e tanto) le mani di Luigi Sepe. Il no a Vieira a fine primo tempo, a blindare il risultato e a mandare il Parma in vantaggio negli spogliatoi, quello a Colley a gara quasi finita: nel mezzo, il tiro dagli undici metri di un certo Fabio Quagliarella. 156 i gol realizzati dopo la doppietta di Cagliari, diciannovesimo posto nella classifica marcatori all time in Serie A per l’attaccante blucerchiato fresco di rinnovo. Dal dischetto, dopo il rigore conquistato per fallo subito da Dermaku, l’occasione per raggiungere Luca Toni.
A dire ancora una volta di no ai tentativi di rimettersi in corsa della Samp sempre lui, Luigi Sepe: “E’ il primo rigore che paro in Serie A ed è un sogno, soprattutto perché è valso tre punti. - parole ed emozioni del numero uno a fine gara - Godiamoci questa vittoria, poi da domani penseremo anche al Napoli”. Quel Napoli dal quale, per lui nato a Torre del Greco, tutto è partito: la trafila nelle giovanili prima, l’esordio in Serie A poi. E’ il 28 gennaio del 2009, a 17 anni e 8 mesi, quando al Franchi di Firenze prende il posto di Matteo Gianello: i prestiti a Pisa, Lanciano, Empoli e Firenze, poi il ritorno a Napoli dove torna a vestire la maglia azzurra a dieci anni di distanza dall’esordio. Il resto è storia recente: nuovo prestito con diritto al Parma, diritto di riscatto che si trasforma in obbligo un anno più tardi A farlo diventare interamente gialloblu. Coprotagonista di giornata nella notte del Ferraris.
Il bellissimo Parma di D'Aversa
Una notte da tre punti. E da ottavo posto in classifica. “Inaspettato, ma ci speravo. Perché vedo questi ragazzi lavorare tutti i giorni, questo gruppo nelle assenze e nelle difficoltà si è compattato e ha meritato questo risultato”. Ancora D’Aversa dalla sala stampa del Ferraris, che si gode vittoria e numeri di un Parma pronto a presentarsi al San Paolo a pari punti con Mertens e compagni. “Anche se il pericolo di montarsi la testa non esiste: questo è un gruppo equilibrato, che sabato andrà in casa di un Napoli in difficoltà ma forte per provare a portare a casa un risultato”.
Dopo i tre punti pesantissimi conquistati oggi contro la Sampdoria. “Con la quale non era semplice giocare, qui hanno vinto solo Inter e Lazio: per quello che hanno fatto oggi i ragazzi per me il Parma è stato bellissimo”. E vincente. Sesto successo della stagione, ventuno i punti conquistati ad una giornata dalla sosta natalizia: Verona e Torino sorpassati, ottavo posto in classifica. Grazie al gol con capriola di Kucka e alla notte ‘da sogno’ di Sepe. Quella di un Parma ‘bellissimo’, che non vuole smettere di sognare.