Un baby businessman con mille euro in tasca. Anzi: sul conto online. Entra in campo, corre verso Ziyech e si porta a casa la maglia indossata dalla stella dell'Ajax nel match di Champions contro il Lille. Si pensava che fosse andata così e che, alla fine, il piccolo fortunato, dopo aver ricevuto in dono la maglia del marocchino a fine partita, l'avesse messa in vendita su Ebay. Sbagliato.
NESSUN REGALO PER IL BIMBO: ZIYECH E' STATO TRUFFATO
A distanza di qualche ora, però, è venuta fuori la realtà dei fatti e i genitori del bimbo-invasore ci hanno tenuto a far sapere come loro figlio non c'entrasse proprio nulla con quell'asta online. Anzi: non c'entrava nulla neppure con la maglia di Ziyech, ennesimo talento sfornato dall'Ajax. E a quel punto è stato tutto più chiaro.
Al termine della partita contro il Lille, infatti, un uomo si è avvicinato a Ziyech chiedendogli la maglia, affermando di essere il padre del bambino, tanto desideroso di portarsi a casa la t-shirt. Falso: il vero businessman era proprio quest'ultimo, che nemmeno conosceva il piccolo invasore. E che è stato capace di beffare lo stesso Ziyech per poi mettere il regalo in vendita online. Macchiando, fortunatamente per poche ore, l'immagine di un bambino che, dal suo idolo, non voleva soldi ma soltanto un abbraccio.
Lo stesso Ziyech ha dato la propria opinione dell'accaduto tramite il proprio profilo Instagram, chiedendo di poter inviare effettivamente la propria maglia al baby tifoso: "ATTENZIONE! Followers e chiunque legga questo messaggio! Sto cercando di mettermi in contatto con i genitori del ragazzo che è corso verso di me durante Lille-Ajax! Per favore fate arrivare questo messaggio a loro, visto che ho dato la mia maglia a un uomo che diceva di essere suo padre. Apparentemente non era lui il padre e non l'ha data a lui. Mandatemi un messaggio con l'account Facebook o Instagram. Chiunque cerchi di fregarmi come quell'uomo verrà bloccato".
