Attesa questa settimana, è arrivata nella giornata di pomeriggio l’omologa del piano di ristrutturazione del debito da parte del tribunale di Genova, passaggio fondamentale per completare il processo di salvataggio del club da parte di Radrizzani e Manfredi ed arrivare così al closing e al definitivo passaggio della società.
Era attesa questa settimana, è arrivata nella giornata di oggi. La Sezione VII Civile del Tribunale di Genova ha pronunciato questo pomeriggio la sentenza, omologando gli accordi di ristrutturazione conclusi dalla società blucerchiata.
Accordi raggiunti grazie al lavoro in estate del vecchio Cda - formato dal Presidente Lanna, il vice presidente Romei e i consiglieri Panconi e Bosco - e dai legali impegnati a trovare i singoli accordi con i creditori.
Una notizia importante per il club blucerchiato, un passaggio fondamentale per completare il processo di salvataggio della Sampdoria iniziato a maggio e guidato da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, impegnati in questi ultimi mesi da una parte ad allestire la squadra per affrontare il campionato di Serie B e dall’altra a sistemare ogni dettaglio per arrivare alla definitiva cessione del club.
Il comunicato del club
La Sampdoria ha confermato l'omologazione da parte del Tribunale con il seguente comunicato: "Unione Calcio Sampdoria S.p.a. rende noto che il Tribunale di Genova ha emesso, in data odierna, la sentenza di omologa degli Accordi di Ristrutturazione (come infra definiti) depositati dalla società dinanzi al Tribunale di Genova in data 10 agosto 2023.
La società ha sottoscritto gli Accordi di Ristrutturazione con una percentuale di adesione pari circa al 75% dell’indebitamento complessivo di U.C. Sampdoria al 31 maggio 2023 nei confronti di: (a) creditori finanziari; (b) creditori non finanziari; e (c) Agenzia delle Entrate (gli “Accordi di Ristrutturazione”). La sentenza di omologa è stata emesso dal Tribunale di Genova all’esito della verifica della regolarità della procedura e dei risultati della votazione dei creditori e ha sancito l’estensione degli effetti degli Accordi di Ristrutturazione nei confronti dei creditori non aderenti.
La decisione del Tribunale rappresenta il passaggio conclusivo di un complesso iter procedimentale che ha avuto inizio con l’avvio della procedura di composizione negoziata e ha subito una svolta e un’accelerazione decisiva con l’ingresso nella compagine sociale dei nuovi azionisti di maggioranza, dott. Matteo Manfredi e dott. Andrea Radrizzani, senza i quali il salvataggio della società non sarebbe stato possibile.
La sentenza di omologa dà, dunque, formalmente avvio all’esecuzione del piano di risanamento sotteso agli Accordi di Ristrutturazione (che il club prevede di portare a termine entro la fine della stagione sportiva 2025/2026), confermandone la solidità e fattibilità economica e dando così continuità ad una realtà, come quella della Sampdoria, di rilievo nazionale.
Così come previsto dal piano di risanamento, i prossimi passi nell’esecuzione dello stesso saranno rappresentati da ulteriori apporti da parte degli azionisti di maggioranza, sia sotto forma di iniezioni di liquidità che di aumenti di capitale, finalizzati al sostegno e al consolidamento della società.
Gli azionisti di maggioranza, unitamente al management e i suoi consulenti, restano pertanto focalizzati sul percorso di consolidamento della società, continuando a valorizzare la presenza della stessa sul territorio e anche al di fuori dei confini nazionali, non limitandosi al raggiungimento del solo risultato sportivo ma con un focus particolare sulla sostenibilità della società stessa".