La Sampdoria ha festeggiato nel migliore dei modi la permanenza in Serie A: al Marassi la Fiorentina è stata travolta per 4-1 e nel post partita ha commentato il raggiungimento dell'obiettivo stagionale così: "Mi sono divertito perché ho detto la squadra fra i due tempi che ho visto cose che proviamo da tempo e non avevamo mai visto. Perchè arrivi a giocare questa partita preparato fisicamente, nella strategia della partita ma soprattutto scarico di responsabilità".
"Hai giocato questa partita con la salvezza acquisita e vengono fuori qualità che finora non avevi visto nascoste da preoccupazioni. Di là c'era una squadra che si giocava ancora una fetta grossa di Europa che si portava dietro il suo carico di responsabilità".
"Sul futuro di Quagliarella..."
Dopo le parole di Quagliarella, anche l'allenatore ha voluto dire la sua sul futuro capitano blucerchiato: "Fabio sta bene, si allena bene, ormai ha raggiunto quella maturità che gli permette di gestirsi, di fare quello che sa fare con tempi e modi più adeguati: è un giocatore forte che sta bene, se lui vuole giocare ancora è giusto che giochi ancora. Io non me lo sono mai trascinato dietro” in risposta alle parole di Quagliarella “voglio continuare ancora un anno”.
"Sul mio..."
Sul proprio futuro, invece: "Un altro campionato con questa squadra l'anno prossimo? "Non posso rispondere a questa domanda e non so rispondere. Avevo fino a ieri sera un solo obiettivo, ovvero raggiungere la salvezza. Perchè sarebbe stata non solo la salvezza sul campo ma un viatico per sistemare le cose in società. Società che deve lavorare molto per sistemarle perchè non sono state rose e fiori. Fra dieci giorni ci troveremo e capiremo cosa c'è da fare, cosa non c'è da fare. Vedremo se lo faremo assieme o se magari c'è una proprietà nuova e ci mandano a casa. Interessava chiudere bene oggi facendo la miglior partita da quando sono qua".