Stop col Sassuolo e striscia negativa da mettersi alle spalle, Napoli nel mirino: eccola la vigilia di campionato di casa Sampdoria, domani impegnata al San Paolo contro i ragazzi di Maurizio Sarri. Sfida che Marco Giampaolo, a poco più di ventiquattr'ore dal fischio d'inizio del match, dalla sala stampa del Mugnaini di Bogliasco, ha introdotto così.
"Bisogna scegliere con quale tipo di atteggiamento andiamo a giocarcela, poi la forza del Napoli non ti permette di decidere tanto: è una squadra che domina nella gara, limitatamente alla loro forza ci possiamo adeguare. Dovremo avere un atteggiamento propositivo, giusto, coraggioso, di buona personalità. La partita è affascinante perche questa è una squadra forte. Noi in queste gare siamo stati un po' sporchi per via degli impegni ravvicinati, questa settimana la squadra mi ha dato segnali importanti: mi é piaciuta molto, ma non avevo dubbi".
"Mi dà la quasi certezza di poter andare a fare una buona partita. La gara dell'anno scorso? L'abbiamo rivista, magari riuscire a rifarla perché abbiamo fatto novanta grandi minuti. Sarei contento di rifare quella gara, magari 11 contro 11. Il Napoli però ora é più forte, nella gara di Napoli dell'anno scorso gli mancavano giocatori importanti ed era reduce dalle festività. So cosa aspettarmi dal Napoli, la Sampdoria deve fare una grande prestazione nel collettivo: dovremo saper palleggiare, dovremo saperci proporre, il rischio è quello di giocare in funzione loro. Mi auguro di fare almeno un gol, perché se non lo facciamo diventa difficile. Ho fiducia nella prestazione, il risultato poi è un'altra cosa, perché loro sono extraterrestri".
Sulla condizione della squadra. "I dati fisici sono sempre molto buoni, per quanto riguarda la situazione attuale Zapata è convocato e a disposizione, Linetty ha recuperato ma non è al meglio e come Alvarez non verrà a Napoli. Linetty è pronto ma non si sente ancora sicuro, quindi abbiamo ritenuto meglio scegliere di non convocarlo. Partita importante per l'ex Zapata? La partita è importante per la Sampdoria e per i singoli. Quagliarella? Ha subito in passato quel fraintendimento e quindi pativa il giocare al “San Paolo”. Ora che è “riabilitato” agli occhi della gente, spero che sia libero mentalmente per fare una grande partite".
"Paura di perderlo? - tanti i tifosi azzurri che lo rivorrebbero al Napoli - Il mercato è una spina nel fianco, la Sampdoria deve fare poche cose: accontentare chi è scontento, restare con un organico completo e avere alternative valide. Non credo che si possa stravolgere questa squadra, soprattutto non credo possano andare via i giocatori che rappresentano l’osso duro di questo gruppo. Non mi piace questo mercato: perché dura un mese, perché se ne parla troppo sia prima che dopo, non solo durante".