Quando tutto sembrava scritto, il Cagliari con un colpo solo tiene in vita sè stesso e anche il Venezia. Con il gol all'ultimo secondo di Altare, i sardi pareggiano la partita contro la Salernitana. I campani erano passati in vantaggio dopo il rigore segnato da Verdi al 68'. Ai microfoni di Dazn, è intervenuto Alessandro Agostini, subentrato in settimana a Mazzari e alla prima panchina in assoluto in Serie A. "Sono strafelice di quello che i ragazzi hanno messo in campo. Questo rigore tolto alla fine avrebbe ammazzato chiunque e invece hanno avuto cuore e anima di tenere tutto aperto".
Arrivato pochi giorni fa, l'allenatore ha saputo dare la propria impronta non tanto a livello tattico quanto sul piano mentale. "Riprenderla così è un segnale importante e serve anche per fargli acquistare fiducia che ultimamente mancava. Quella del modulo era una delle poche sicurezze che avevano i ragazzi, abbiamo dunque ribaltato l’atteggiamento. Quello che dobbiamo fare è continuare con questo spirito, lotteremo fino alla fine".
Doveroso un commento anche su chi ha segnato il gol del pareggio. "Ho una squadra di grande valore che può palleggiare creando situazioni difficili per gli avversari. Altare ha fatto una partita straordinaria come tutti. Ha un carisma e carattere. Ha ancora tanto da migliorare ma può diventare un ottimo giocatore".
Le parole di Cragno dopo Salernitana-Cagliari
Al termine della partita, ai microfoni di Dazn è intervenuto anche Alessio Cragno: "Ci abbiamo creduto. Loro si sono procurati il rigore sull'unica azione che hanno fatto. Abbiamo gestito i momenti e i tempi, ma non abbiamo mollato. Abbiamo fatto il nostro gioco. Il mister ci ha detto di fare quello che sappiamo fare ed abbiamo dimostrato le nostre qualità". E per la salvezza? "Ce la possiamo fare e ce la faremo. Non possiamo permetterci di rilassarci o di pensare a rilassarci. Non molliamo e non molleremo".