Ha appena iniziato la sua nuova avventura alla Sampdoria Walter Sabatini, ma è già pronto a tirare il meglio dalla sua nuova squadra. Ai microfoni di sky sport il nuovo coordinatore dell’area tecnica blucerchiata ha parlato della prossima stagione, a partire dal suo contratto fino ad arrivare al mercato delle altre, tra Cancelo e Nainggolan: “Alla Sampdoria inizio a cullare l'idea di poter essere all'altezza delle città metropolitane. Perché il contratto di un solo anno? Perché i contratti sono solo un peso per le società, mi sento più leggero e non voglio gravare sulla società. Se il presidente Ferrero riterrà di prolungare il mio contratto ne parleremo.
Cancelo 40 milioni? Li vale tutti, sulla destra riesce a fare cose sublimi, ha facilità di corsa. A 40 milioni lo avrei preso anch'io. Deve crescere di virilità in campo ma è un grande calciatore. Ha una qualità tecnica straordinaria, deve affondare di più i colpi. Ma questo è un completamento del suo bagaglio. Per me è un giocatore importantissimo. Io ho avuto Maicon e Cancelo potrá arriva su qui livelli".
"Nainggolan è un colpo eccezionale per l'Inter. Spalletti è l'unico allenatore che puó tirare il meglio dal belga. Nainggolan è tra i primi 3 centrocampisti in Europa.Con la Samp vogliamo fare bene. Perché non pensare di essere al livello delle squadre migliori in Italia?.
Pastore è un talento straordinario, vede linee di passaggio che altri non vedono. A gennaio ho tentato di portarlo all’Inter ma è stato un tentativo velleitario. Sono felice di vederlo a Roma. Non mi piace il suo percorso che ha avuto nel PSG.
Nel primo anno ha giocato benissimo, tano che gli hanno dedicato un libro, poi si è seduto un po’ ma poi si accontentato al ruolo di subalterno, ma un campione non può accettare questo se non non è un campione. Pastore un playmaker a tutto campo. Per capacità di corsa può fare la mezzala, anche se gli manca un po’ la rincorsa, perché in Italia bisogna rincorrere parecchio. E’ un giocatore forte che ha un allenatore forte”.
Dal mercato al passato, partendo dalla Roma, una tappa fondamentale per la carriera di Sabatini: “Ho vissuto anni intensissimi lì. E’ sempre una tempesta emotiva quando parlo di Roma”.
Ora però il suo presente è la Sampdoria, anche se all’inizio pensava fosse uno scherzo: “L’ho pensato e invece… Sono stati convincenti e ho sentito molto affetto, questi mi ha spinto ad accettare”.
Sabatini parla poi del mercato in entrata della Sampdoria: “Jankto? È un grandissimo giocatore, per questo non solo un obiettivo della Samp. Fofana? Certamente ci sono tanti di quei giocatori che mi piacciono che vorrei trattarli tutti. Dopodiché dobbiamo confrontarci con Giampaolo. Quagliarella e Praet rimangono? La Samp riparte da Quagliarella, Praet è un giocatore importante per noi. Mbia? Non ci interessa. Avevo pensato di portarlo in Cina. È un giocatore forte ma non costituirebbe un patrimonio per la Samp”.