Il capitano della Roma Francesco Totti è tornato a parlare dopo mesi di silenzio. L’ha fatto in un’intervista alla Rai, dove ha parlato a tutto tondo dell’attuale situazione che sta vivendo alla Roma: “Io non sto qui a dire che voglio giocare. Sto bene e sono a disposizione, ma mi scade il contratto a giugno e valuterò qualsiasi cosa dovesse uscire. Così non riesco a starci. Sto male io e chi mi sta intorno”.
Quello che il capitano romanista non riesce ad accettare è quest’utilizzo con il contagocce da parte di Spalletti che da quando siede sulla panchina giallorossa non lo ritiene più imprescindibile per la Roma: “Gestirmi meglio sarebbe meno deleterio per tutti. Vorrei più rispetto per quello che ho dato a questa società a questa squadra. Ho sempre messo la faccia davanti a tutti”.
A marzo arriverà Pallotta a Roma ed è già in programma un incontro tra il presidente e il capitano giallorosso: “Ci metteremo a tavolino – ha continuato Totti - lui dirà la mia e io la sua, sperando di uscire tutti contenti. Mi aspetto correttezza però. “
Infine una frecciatina anche a Luciano Spalletti: “Il rapporto con Spalletti è buongiorno e buonasera. Però lo stimo come persone e allenatore. L’unica cosa che speravo è che tante cose lette sui giornali me le avesse dette in faccia.”