Una partita difficile, in un momento altrettanto complicato per il Torino, "mi concentrerei su cosa è importante aspettarsi dalla squadra: compattezza, attaccamento, orgoglio. E non mi aspetto alibi e chiacchiere. Conosciamo il valore della Roma ", spiega Marco Giampaolo in conferenza stampa.
Una serie ravvicinata di partite non preoccupano l'allenatore granata, “se funziona la testa, allora funzionano anche le gambe. Se mentalmente stai bene, magari hai meno energie ma reggi lo sforzo. Se stai male con la testa, tutto è più pesante, come correre dietro agli altri. Qui torno a dire che bisogna evitare di correre dietro agli altri, ma gestire i ritmi della partita e far correre gli altri. Si impara a fare questo tramite il lavoro e le iniezioni di qualità”.
I 5 cambi
Giampaolo non è solito praticare molte variazioni a gara in corso, “sono una ricchezza per le grandi squadre e un’opportunità per le altre. Usarli o no dipende dal tipo di partita, dalla disponibilità dei giocatori, da tante cose".
In 4 out
"Penso di non recuperare nessuno dei quattro che stanno fuori: si è aggiunto Zaza alla lista degli indisponibili, per sapere come sta chiedete al dottore”, Marco Giampaolo esclude così la presenza di Simone Zaza contro la Roma. "Giochiamo domani, poi domenica a mezzogiorno con pochissimo tempo di recupero e poi ancora una partita. E’ un’altra occasione per ribadire la forza di un gruppo perché devo necessariamente chiamare a raccolta tutti quanti. Lo avevo già detto ai giocatori prima dell’Udinese: ci sono quattro partite in rapida successione, quindi sono nella condizione di dover cambiare diverse cose".