Battere il Bologna per continuare a credere nel secondo posto. La Roma non vuole fermarsi, cerca l'ennesima vittoria della seconda gestione Spalletti. Domani all'Olimpico arriverà un Bologna ferito, voglioso di riscatto. Ecco perché Luciano Spalletti tiene alta la guardia.
"Donadoni - ammette in conferenza stampa - sa insegnare calcio e trasferire alla squadra le sue idee, come si è visto al Bologna quest'anno. Non è un caso infatti che la sua squadra abbia fermato la Juventus. I miei ragazzi però daranno il massimo, sapranno tirare fuori le loro qualità. Dovremo stare molto attenti. Strootman? Sta meglio, quando lo impiegherò si farà trovare pronto. Per il resto ho tutti a disposizione, tranne lo squalificato Nainggolan: ma ho soluzioni per sostituirlo. Mercato? Penso solo alle partite che mancano, quello è l'importante. Dzeko? Si allena in modo splendido, come fa ognuno, cercando sempre di aiutare la squadra. Io poi faccio le mie scelte. Totti? Lo tratto come un calciatore vero, come fanno in pochi. Lo scelgo se ha più possibilità di un altro. Gli voglio bene ed entrambi vogliamo il bene della Roma".
