Tre punti ma soprattutto una prova di carattere e di autorevolezza. La Roma s’impone al Dall’Ara e resta in scia della Juventus. Luciano Spalletti ha analizzato così la gara ai microfoni di Sky Sport.
“E' stata una settimana corta, c'era da riassorbire il contraccolpo dell'eliminazione, eravamo abituati a giocare di sera mentre oggi le temperature erano molto alte. Ci siamo fatti trovare pronti, ci siamo allenati nella maniera giusta, con il ghigno. La Roma non si deve turbare da quello che può essere un risultato negativo, la squadra ha avuto equilibrio, ha vinto una partita delicata che poteva portarci sulla cattiva strada” ha cominciato l’allenatore.
Sei punti di distanza dai bianconeri, lo scudetto resta ancora alla portata, con uno scontro diretto ancora da giocare. I numeri lo confermano: i giallorossi hanno fatto un punto in più della Juve nel girone di ritorno. “In 18 mesi, la Roma ha fatto sette punti in meno della Juve: se si sbagliano quelle due partite, poi si creano difficoltà. Diventano fondamentali queste ultime gare per chiudere con una classifica corretta. A posteriori, l'analisi dei nostri problemi può essere quella che io ho cambiato poco, effettivamente avrei dovuto sostituire più volte i giocatori negli impegni ravvicinati. Non siamo a livello della Juventus su quest'aspetto, io ho comunque delle possibilità nella gestione. Poi abbiamo avuto diversi infortunati, un giocatore come Florenzi ci avrebbe fatto comodo a questo punto della stagione. Credo a tutto finché non interviene la matematica”.
Infine, un elogio per Fazio, per la difesa e per tutta la squadra, oggi impeccabile: “Federico ha fatto un campionato importantissimo, ha carattere, personalità, tecnica nella costruzione di gioco, fisicamente sa togliere le difficoltà della fase difensiva. Ho scelto esterni più difensivi, la squadra è stata perfetta”.