Roma eliminata dalla Coppa Italia. Sconfitta nel punteggio totale dopo il doppio confronto con la Lazio e Luciano Spalletti ha analizzato così la gara nel post: "Se questa uscita dalla Coppa avrà ricadute anche in campionato? Lo vedremo col tempo. E' una sconfitta che ci dispiace - ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport - ma non possiamo cambiare il passato e dobbiamo stare attenti a prepararci per il futuro. La Roma ha fatto abbastanza bene in generale ma quando vieni da un risultato di 2-0 sotto sei penalizzato. Non siamo stati prontissimi e la prima volta che sono venuti in area hanno fatto gol. E questo ti vanifica la prestazione della squadra, rischi di lasciare spazi in cui è facile inserirsi. Quando abbiamo perso la qualificazione? Al secondo gol dell'andata". Per quanto riguarda invece il suo futuro, Spalletti ha detto: "Io non ho messo il mio destino in mano a nessuno, dipende da me. Non l'ho messo in mano agli avversari, al massimo ai miei calciatori. Bisogna alzare l'asticella perché se non si vince bisogna prendersi delle responsabilità e arrivare al dunque. Siamo fuori dalla Coppa ma c'è un lavoro di squadra importantissimo e la posizione di classifica straordinaria e di grande riguardo. Noi l'anno scorso eravamo a 12 punti dal Napoli, 5 dalla Fiorentina, 6 o 7 dall'Inter. E quest'anno invece siamo lì a diminuire la distanza dalla Juve. Io devo fare in modo che ci sia attenzione massima. Ci si prende la responsabilità per quello che abbiamo detto e per quello che siamo. Io dico che siamo fortissimi, sto al gioco, e ho reso partecipi i giocatori che dicono anche loro lo stesso. Si dice che si deve vincere, poi però se non vinco... Contro il Lione potevamo passare. Siamo stati un po' sfortunati lì. L'allenatore ci avrà messo del suo e deve prendersi delle responsabilità".
Data: 04/04/2017 -