Difesa solida, attacco concreto. La Roma non si ferma più: quarta vittoria consecutiva, all’Olimpico perde anche il Cagliari. Decide la zampata di Edin Dzeko. Questo il commento di Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport: “Non abbiamo concesso nulla. Nel secondo tempo la palla girava meglio. Ma sotto l’aspetto della qualità di gioco dobbiamo pretendere di più. Organizzazione, è questa la parola chiave: anche se in difesa c’è stata l’ennesima prova positiva. Qualche ripartenza l’abbiamo subita. Ma Fazio e Manolas sono stati attenti. Il Cagliari ogni tanto ci rubava palla e palleggiava troppo in libertà. Dobbiamo prendere spunto dal Napoli: bisogna portare più uomini con la palla in proiezione offensiva. Dzeko? Un giocatore sempre più convinto. Ricerca sempre il bello nelle sue giocate offensive: per questo a volte magari pecca in cattiveria. È molto fine Edin: qualità di movimento e gioco. Attacca lo spazio con eleganza, nonostante la stazza imponente".
Intanto la mancanza di Salah si fa sentire, ma la squadra non sembra risentirne sul piano della velocità: “Oggi Perotti era un po’ stanco. Certo, Salah è speciale. La coperta oggi era un po’ corta. Ogni tanto i ragazzi rimangono lì a metà strada: dovremmo avere un po’ più di qualità in fase d’impostazione”.
Infine chiusura sul mercato, tema caldissimo: "Defrel arriva? Non lo so: dovete parlare con la società. Anzi, noi dobbiamo lavorare ad un'uscita: ne stavo parlando prima della partita con la dirigenza. Si tratta di Seck, che è un giocatore formidabile ma sta trovando poco spazio. Per quanto riguarda i giocatori da prendere, beh: ne avevamo parlato prima che iniziasse la Coppa d’Africa. Ora il torneo è quasi finito. I ragazzi rientrano, per me si potrebbe fare anche a meno".
