Da Lione a Lione, la Roma torna in Francia dopo 10 stagioni e ritrova i francesi. Prima la Champions e ora l'Europa League, dal 2007 sono rimasti soltanto in 3: Totti, De Rossi e Spalletti. E quando gli chiedono se è cambiato rispetto a 10 anni fa, risponde così: "Sono peggiorato in tutto! Vedo ombre ovunque, sono più nervoso". Poi una polemica: "Sono la stessa persona che avete sconsigliato di prendere al presidente, pericolosa!". Il tutto sorridendo come sempre, prima di una partita importante come quella di giovedì. Nella conferenza stampa di vigilia, l'allenatore ha poi continuato: "Contro la Juve hanno giocato due ottime partite, sarà una gara difficile. Il livello della Ligue 1 è salito negli ultimi anni rispetto a quando ci abbiamo giocato l'altra volta. C'era soltanto il Lione, ora ci sono il Psg, il Nizza, il Monaco. La competitività è salita". Genesio ha messo su una bella squadra: "Sarà fondamentale non giocare a campo aperto per la velocità che hanno lì davanti, Lacazette è un giocatore che riesce a sfruttare le sue qualità nella sua totalità. Si va a mordere forte, nessuna via di mezzo. Quando si parla di stanchezza non si va solo a toccare un valore muscolare, diventa più importante ciò che dice la testa, il livello psicologico".
Sul momento della Roma: "Abbiamo giocato contro 2 squadre forti, fortissime. Forse sbagliando qualcosa, ma siamo rimasti in partita. Se in altri casi qualcosa è girato a favore, in questi due casi sono più le cose che sono andate storte. Nutro fiducia in quelle che sono le capacità extra dei miei calciatori, ho solo quella strada lì. Non partecipo al disfattismo che c'è ora intorno alla squadra, l'ho detto ai ragazzi. Ci siamo guadagnati questo livello di calcio col sudore, ora ce lo siamo rigiocato. Ci è costato fatica, sudore e ce lo vogliamo riprendere. Certo, ci sono complicazioni, ma siamo una squadra forte che sa come trovare soluzioni. Sconfitte che fanno male, ma sono due sconfitte. Si vedrà alla fine chi ha ragione, si va avanti con la consapevolezza di chi ha tutto a portata di mano". Sul 2007, obiettivo: "C'è un'altra partita. Partire bene fuori casa diventa un passaggio importante. Così proviamo a giocare. Giochiamo pensando di vincere, mantenendo equilibrio sì, ma tentando di vincere".
Stagione d'alto livello per Nainggolan, una delle migliori di sempre: 12 reti e un rendimento da top player. Ora il Lione in Europa League per dimostrare le sue qualità, queste le parole del belga in conferenza stampa pre partita, prima della gara di giovedì sera: "Io faccio il calciatore, quando le cose vanno male è normale criticare, ma alla fine abbiamo perso giusto 2 partite. Stiamo facendo un ottimo campionato, siamo in corsa su tutto. Certo, perdere fa male, ora tocca a noi dimostrare che possiamo fare meglio di queste ultime due uscite". Dopo il famoso video coi tifosi, Nainggolan è migliorato molto: "Noi giocatori siamo fatti per quello, no? Essere pronti. Poi, se sei in una squadra che fa più competizioni bisogna prepararsi in ogni partita. Io sono sempre stato così, voglio giocare sempre, poi è normale rendere meno a volte. Ci sono tanti motivi dietro a questa situazione. Ma io mi sento pronto, voglio giocare". Infine sul futuro: "Penso di far bene come ho sempre fatto. Qui sto bene, sono felice, mi piacere giocare per la Roma e niente, poi si vedrà".