Domani il Bologna al Dall’Ara, con l’obiettivo di
dimenticare l’eliminazione dalla Coppa Italia contro la Lazio. La Roma si tuffa
sul campionato, ultimo obiettivo rimasto nella stagione giallorossa. E Luciano
Spalletti ha parlato poco fa in conferenza stampa, presentando la sfida contro
la squadra di Donadoni: “In genere si fa sempre un po’ di analisi, ci parliamo come
una squadra – ha dichiarato l’allenatore giallorosso - Siamo dispiaciuti e
potrebbe esserci il problema che il doppio confronto con la Lazio possa avere
delle ripercussioni, cercheremo di superare il momento. Bisogna rafforzare
alcuni concetti, si sono andati a prendere delle cose da migliorare. Bisogna
lavorare bene, con il sorriso ma con il ghigno. Perché è una partita, che però
può disturbare certi equilibri di squadra. Inzaghi parla di differenze di
budget? Non conosco certe dinamiche, so solo che la Lazio è stata brava a
portare a casa la qualificazione”. Con i biancocelesti la terza eliminazione in
confronti diretti, dopo i preliminari di Champions e l’Europa League: “Avevamo sempre
preparato le gare con la voglia di non prendere gol fino al 30’ del secondo
tempo, poi non ci siamo riusciti. Ho caricato le partite, forse avrei dovuto
farlo di più. I ragazzi hanno lavorato bene, sono
dispiaciuto per come sono andate le cose ma soddisfatto di come la squadra è
andata in questo periodo. In questi 18 mesi abbiamo fatto cose importanti ma ne
parleremo alla fine. E’ difficile competere con la Juventus, parte sempre in
vantaggio per diversi motivi, ma il gap si è ridotto”. E ora testa al Bologna: “Donadoni
ha sempre fatto giocare bene le sue squadre, poi ha calciatori bravi a livello
offensivo. Nelle ultime tre partite ne ha vinte due, a Sassuolo e con il
Chievo, perdendo poi di misura con la Fiorentina. E’ una squadra che può
giocare a tre e a quattro, dovremo quindi essere pronti. Per la classifica che
hanno, poi, possono giocare senza essere in tensione per quello che potrebbe
essere il risultato della partita. Hanno calciatori come Di Francesco, Destro
che è un ex che vuole mettersi in evidenza. Una partita insidiosa, dovremo
essere forti. De Rossi? E' migliorato e l’allenamento di oggi sarà molto importante. Se le risposte saranno positive potrà giocare".
Sulla rosa: "Ho fatto io delle scelte, avevamo i calciatori giusti per affrontare tutte le competizioni. La squadra spesso ha fatto bene, sbagliando sì gare fondamentali ma non avendo mai un periodo negativo. Ora, ad esempio, siamo stati eliminati dalla Coppa Italia ma venivamo comunque da cinque vittorie consecutive. Gioca Szczesny fino alla fine? Sui portieri è sempre stato così. Ne abbiamo due che si confrontano, entrambi forti, e si giocano il posto. Ci sono delle gerarchie. Fino ad ora di errori ce ne sono stati pochi. Dando per scontato che giochi Szczesny, se questo mostra un calo e Allison continua a fare bene non è detto che lui non possa togliergli il posto".