Roma, Spalletti: "Alti e bassi di natura mentale più che tecnica. L'allenatore è il primo colpevole"

Seconda sconfitta in stagione per la Roma che oggi a Torino ha perso 3-1 contro i granata di Mihajlovic. "Quando ci sono le prime difficoltà si va in confusione - l'analisi di Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport -. E la proposta della Roma viene abbassata, la squadra non riesce a ricomporre le distanze giuste per fare in modo che i compagni si aiutino. Ci manca un po' di determinazione. Abbiamo avuto alcune occasioni all'inizio ma non siamo stati bravi a sfruttarle; il Torino sì, appena gliel'abbiamo concessa. Gli alti e bassi sono più di natura mentale che tecnica, prendendo in considerazione quello che accade in campo. C'è anche un po' di presunzione nell'aspettare che le cose accadano da sole. Mentre non è così, la direzione del successo è sempre la strada opposta. Totti basso nel secondo tempo? In quel momento glielo avevo chiesto io e di conseguenza se stava 5 metri più indietro era meglio. Purtroppo - ha proseguito Spalletti - la nostra storia dice che non riusciamo a mantenere un livello di impegno e di sforzo, abbiamo alti e bassi. L'allenatore è il primo ad essere colpevole perché non riesce a far mantenere questo livello, non li fa abituare a questo andamento lineare".