Roma o Inter, queste per ora le due possibilità per Antonio Rudiger. Una scelta da fare anche in vista dei prossimi Mondiali ai quali non vuole mancare, dopo aver perso per infortunio gli Europei: "Ho buone possibilità di far parte di questo gruppo anche nella prossima stagione, ma devo continuare a lavorare con costanza. Il mio sogno da bambino era quello di giocare in Nazionale, quindi la Confederations Cup anche se non è un Mondiale o un Europeo rimane sempre una competizione con la mia Nazionale" ha detto il difensore giallorosso in un'intervista alla Bild.
Monchi nella conferenza di ieri ha smentito una sua possibile partenza e anche per Rudiger, un suo passaggio all'Inter è solo una voce di mercato: "Anche Manolas è stato accostato all'Inter, se dovessi credere a queste voci sarei già dovuto partire nella scorsa stagione. Di Spalletti posso dire solo cose positive - ha continuato il tedesco - abbiamo un buon rapporto. Ora però sono concentrato sulla Confederations Cup e di queste cose se ne occuperà mio fratello".
Gli elogi poi arrivano per Roma e per una delle sue bandiere: "È una città bellissima, anche se essendo giocatore è difficile girare per il centro. Totti? Nel giorno del suo addio tutto lo stadio piangeva. È una leggenda con una carriera incredibile". Sull'ultima stagione invece: "Abbiamo giocato bene per gran parte della stagione, ma nelle Coppe basta un solo passo falso per essere eliminati. In campionato abbiamo perso punti soprattutto contro le squadre più piccole e in trasferta" ha concluso il difensore giallorosso.
