Salutato Bertotto, il Bassano Virtus ha scelto Giuseppe Magi come allenatore per la prossima stagione. Una decisione condivisa dall'intera dirigenza giallorossa che, nella mattinata di oggi, si è presentata davanti alla stampa per presentare il nuovo manager.
"Un grosso in bocca al lupo a mister Magi - le parole del presidente Rosso - prima del lato tecnico, valutiamo il lato umano. Nelle difficoltà escono prima gli uomini, poi i tecnici o i giocatori. E quindi anche in questa scelta abbiamo puntato su una persona con grande fame e voglia e con caratteristiche valoriali e umane, vicine a quelle della nostra società. Il nostro obiettivo è sempre quello di far meglio. Vogliamo migliorare sia a livello di risultato sportivo che a livello gestionale ed organizzativo. Vogliamo cercare di arrivare più in alto possibile. Da diverse stagioni stiamo cercando di crescere a livello di strutture e spero che anche a breve possiate vedere anche in piccole cose come cercheremo di essere sempre più vicini alla città e come cercheremo di gestire sempre meglio il momento della partita. Quest'anno magari preferirò parlare un po' meno ma esprimermi coi fatti".
Entusiasta di questa nuova opportunità anche Giuseppe Magi: "E' un piacere per me sedermi sulla panchina del Bassano Virtus, è molto stimolante ed entusiasmante. Si parla molto bene di questa società nell'ambiente calcistico e non appena sono stato contattato ho sperato di poter raggiungere questo obiettivo. E' una società molto equilibrata, con le idee chiare, pratica e senza fumo. Sono davvero contento e cercherò di mettere a disposizione le mie conoscenze e il mio entusiasmo, perché ho davvero molta di lavorare. L'obiettivo mio e dei miei giocatori deve essere quello di conquistare la stima e l'affetto dei nostri tifosi e di rispecchiare il più possibile l'identità e lo stile di questa società. Possiamo raggiungere obiettivi che forse oggi abbiamo anche il timore di dire e toglierci grosse soddisfazioni. Il mio tipo di gioco? Mi piace come modulo il 4-3-3, ma sono i giocatori con le loro caratteristiche a dare l'imput, perchè magari si parte con un'idea ma poi la squadra dimostra di avere un rendimento migliore giocando in maniera diversa. Certo è che mi piace una squadra aggressiva, mi piace cercare di fare la partita, mettendo in campo le qualità dei giocatori, provando sempre a far risultato, avendo così l'orgoglio e la soddisfazione di averci provato, qualora non arrivassero i tre punti. Dobbiamo essere propositivi, cercando di andare anche oltre i nostri limiti e le nostre capacità, mi piace questo tipo di incoscienza, dobbiamo provarci sempre".