Più consapevolezza dei propri mezzi e voglia di mettersi sempre in gioco. Così Diego Perotti affronterà il nuovo ritiro con la Roma, per farsi trovare pronto alla prossima stagione. Con la nascita del secondo figlio le vacanze dell’argentino sono state un po’ movimentate, ma ora è tempo di mettersi a lavoro: “Quando ci sono troppi giorni di vacanza ti manca il campo, anche se ti alleni da solo non è la stessa cosa – Ha detto Perotti ai microfoni di Roma Tv - Quasi non ho avuto vacanze perché è nato il bambino. Non sono riuscito ad andare in Argentina. Mia moglie per scherzare mi dice 'adesso vai in vacanza'.
Avvantaggiati rispetto all'anno scorso? Certo, dopo un anno di lavoro la squadra capisce quello che vuole il mister. Questo secondo me è il periodo più importante della stagione, perché possiamo stare insieme e capire cosa vuole l’allenatore.
La passata stagione con la semifinale di Champions abbiamo dimostrato quello che siamo in grado di fare, e non è stata una casualità. Dobbiamo ripartire da lì. E avere un equilibrio nel fare ottime partite contro le grandi squadre e non perdere punti con quelle che sulla carta sono meno forti. Il centro sportivo di Trigoria è tutto nuovo, anche questo importante per noi.
Il Mondiale? Una delle emozioni più negative che abbia avuto in vita mia, l'esclusione è stata dura perché ci speravo. Quando sono andato in Argentina per il compleanno di mia sorella mi avevano chiamato per dirmi che quasi sicuramente sarei andato in Russia. Quando ho saputo dell'esclusione è stata una grossa delusione.
Sono consapevole che al prossimo Mondiale avrò 34 anni, so che non sarà facile avere un'opportunità. Siamo consapevoli che possiamo fare una grande stagione, perché siamo più consapevoli di quello che vuole il mister”.
