Justin Kluivert, attaccante della Roma ed ex giocatore dell'Ajax, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano olandese AD.NL. Ha parlato di Roma ovviamente, soffermandosi però a lungo sulla sua ex squadra. Ieri l'Ajax è stato capace di eliminare la Juventus, regalandosi le semifinali di Champions League, ma l'olandese non torna indietro sulla scelta fatta la scorsa estate: "Inutile parlare di dove sarei stato se avessi giocato ancora ad Amsterdam. Ma ciò non toglie il fatto che seguo il club e che sono felice se vincono. Sono sicuro che farò bene anche nella Roma".
Rimpianti? A sentire Kluivert, nessuno: "La gente potrebbe pensarlo, ma non è così. Sono molto felice per i miei ex compagni, auguro a tutti il meglio. È meraviglioso come l'Ajax stia emergendo in Europa. Anche la Roma ha quasi raggiunto il quarto di finale. Siamo usciti contro il Porto. Ho intrapreso un certo percorso e non ho rimpianti. Se vai in un nuovo club da giovane, non puoi aspettarti di giocare tutte le partite dall'inizio alla fine. È quello per cui ti alleni ma non è così che funziona. Avevo già giocato molto con Di Francesco in panchina, ma dopo il cambio di allenatore sono diventato subito un giocatore titolare. Ranieri è venuto da me immediatamente, mi ha detto che voleva sfruttare la mia velocità, che mi sarei dovuto divertire giocando a calcio. È stato bello sentirlo".
L'olandese guarda avanti e fissa gli obiettivi con la maglia giallorossa: "La mia prima stagione non sta andando certo male. Ma è chiaro che voglio di più. Ho grande fiducia perché mi sento veramente bene. Sono un combattente e non mi arrendo facilmente. Voglio raggiungere il quarto posto affinché la Roma possa partecipare alla prossima Champions League. Oltre a continuare a pensare alla Nazionale olandese".