La Roma non va oltre l’1-1 contro la Fiorentina e non riesce a sfruttare completamente i passi falsi di Milan e Napoli, con Mourinho che perde anche Paulo Dybala per infortunio.
L’argentino è uscito al minuto 25 dopo aver accusato un problema muscolare, lasciando posto ad Azmoun. Poco prima aveva confezionato l’assist vincente a Lukaku ma ancora una volta i guai fisici sono tornati a perseguitarlo. Adesso per Mourinho s
La notizia confortante per la Roma in merito a Dybala è il fatto che sia uscito sulle sue gambe. Dalle prime impressioni si tratta di un problema al flessore che potrebbe tenerlo fuori circa 10 giorni. Gli esami strumentali chiariranno meglio l’entità del problema ma adesso le scelte offensive per Mourinho diventano parecchio limitate.
Il punto fermo rimane Romelu Lukaku che ha la capacità di trascinare i giallorossi facendo reparto da solo ma che dovrà scontare la squalifica nella prossima giornata contro il Bologna, dopo l’espulsione diretta rimediata contro la Fiorentina.
Contro la squadra di Thiago Motta quindi lo Special One dovrà fare a meno sia di Lukaku che di Dybala, affidandosi alla voglia di Azmoun che potrà avere una chance da titolare. La carta El Shaarawy potrebbe rivelarsi preziosa, sia per un eventuale tridente che per un attacco a due, con l’ex Milan nel ruolo di seconda punta. Ci sarà più spazio anche per Belotti che contro il Bologna si candida ad una maglia da titolare.
L’emergenza per la Roma adesso è soprattutto in attacco e non è escluso che anche uno tra Pellegrini e Aouar possa avanzare il proprio baricentro per dare un supporto al reparto offensivo. Mourinho dovrà fare di necessità virtù.
