Archiviata la pratica campionato, giovedì torna l'Europa League. La Roma affronterà il Siviglia negli ottavi di finale della competizione. Intervistato ad AS l'allenatore giallorosso Paulo Fonseca si è raccontato: "Il calcio italiano è stata una grande sorpresa per me, ha un livello molto alto. Sapevo che le squadre erano forti e organizzate, ma attaccano anche e non sono solo difensive. Il capocannoniere in Europa è stato Immobile e la Serie A è stata quella che ha segnato il maggior numero di gol tra i più grandi campionati europei prima dello stop".
Nella ripresa sette vittorie e un pareggio per la Roma: "Abbiamo dovuto adattarci al periodo post-quarantena. La squadra si è riunita, abbiamo fatto un fantastico finale di campionato e abbiamo pareggiato solo con l’Inter". Sugli avversari in Europa League: "Il Siviglia è una grande squadra e ha un grande allenatore. Hanno fatto un ottimo campionato. È un turno molto difficile. Conosciamo bene il Siviglia. Ha vinto il titolo tre volte negli ultimi sei anni, ovviamente è una delle squadre più forti in circolazione".
Fonseca ha parlato anche di Lopetegui, allenatore del club spagnolo: "Ci conosciamo sia a livello professionale che personale. È stato l’allenatore che mi ha sostituito l’anno dopo che sono andato al Porto. Abbiamo parlato molte volte e abbiamo un buon rapporto. È un tecnico che ammiro molto. Il Siviglia è fortunato ad avere un allenatore così forte e preparato".
Parlando dei colleghi a cui si ispira: "Mourinho continua ad essere l’allenatore di riferimento per tutti i portoghesi per tutto ciò che ha vinto e raggiunto. Ovviamente è per questo che è uno degli allenatori che ho visto di più e ammirato. Ma a livello di gioco ho sempre detto di essere un grande ammiratore di Guardiola. Per me è unico. Non ci sarà quasi nessuno come Guardiola nel prossimo futuro".
Dzeko è stato il miglior marcatore stagionale della Roma: "Edin è un giocatore speciale. Ha segnato 16 gol, ma non tira i rigori. Ci sono altri giocatori in Italia che hanno fatto molti altri gol ma tirando rigori. Avrebbe potuto essere al di sopra di loro nell’elenco. Ha enormi qualità ed esperienza".
Infine sul dominio Juve in Italia: "Ci sono due possibilità per essere più forti. Investire come la Juve e l’Inter, ma la Roma non ha questa possibilità in questo momento. Oppure dare continuità e fare un lavoro per impostare il futuro. Questo è il nostro modo. Scommettere sui giovani, che acquisiscono esperienza e fare quello che ha fatto l’Atalanta".