Una vittoria ricca di significati. In una partita pazza la Roma viene raggiunta al 90esimo dallo Spezia, prima di trovare in pieno recupero con Pellegrini il gol del definitivo 4-3.
Un urlo liberatorio dopo giorni di grande tensione (I DETTAGLI SULLO STRAPPO CON DZEKO). Anche Paulo Fonseca, correndo verso la bandierina, ha partecipato all’abbraccio collettivo della squadra: “È stato un momento emozionante, sarebbe stata un’ingiustizia non vincere. Con quell’abbraccio abbiamo dimostrato di stare tutti dalla stessa parte”.
Fonseca non ha invece voluto rispondere alle domande su Edin Dzeko: “Ne ho parlato ieri: capisco la vostra curiosità, ma non voglio aggiungere altro. L’unica cosa che conta è la grande vittoria di questa squadra. Le critiche non mi danno fastidio: non si tratta di Fonseca, è la Roma l'unica cosa che conta. Serve rispetto, a volte sembra di essere ultimi in classifica. Io non guardo, non vedo e non sento”.
Infine sui gol subiti e la doppietta di Borja Mayoral: “Io sono il primo a sbagliare quando prendiamo gol. Questo risultato però è totalmente ingiusto, non meritavamo di prendere tre gol. Borja Mayoral già in Coppa Italia aveva fatto un’ottima partita, tutti sono titolari e possono aiutare la squadra. Sono contento per la sua doppietta”.