Terzo posto in campionato e una corsa in Europa League che prosegue senza sosta. Il giorno dopo la vittoria della Roma in casa del Braga, nell’andata dei sedicesimi, Paulo Fonseca si è concesso ai microfoni di Roma TV: “Questo è un club ambizioso che vuole avvicinarsi alla conquista di un titolo. Qui non arriva un trofeo da molti anni, e per me sarebbe un grande piacere portarne uno ai nostri fantastici tifosi. Hanno una passione incredibile per la squadra e mi piacerebbe ricambiarla coi risultati. Dobbiamo essere equilibrati e realisti però, pensando alle prossime partite che sono molto difficili. Se possiamo vincere l’Europa League? A oggi è impossibile per qualsiasi squadra che partecipa fare una previsione su chi alzerà la coppa”.
“Sono sempre insoddisfatto”
“Il progetto qui è molto interessante, stimolante e difficile. Ogni partita è una storia e una strategia diversa, ti obbliga a lavorare duro. Noi allenatori oggi abbiamo il problema della grande quantità di partite, c’è poco tempo per allenarsi e i giocatori si limitano a recuperare. È fondamentale avere continuità” ha proseguito Fonseca. “Non esistono squadre perfette. Io sono sempre insoddisfatto e penso che possiamo sempre migliorare. Alla Roma non manca molto per avere la mia stessa faccia, e questo mi soddisfa. Vedere la squadra che sviluppa la mia idea di gioco è importante”.
“Precampionato fondamentale”
“Il precampionato è fondamentale, è un momento in cui abbiamo più tempo per lavorare sui princìpi di gioco. Dopo è difficile, perché si tratta perlopiù di recuperare per la gara successiva e lavorare sulla strategia. Per gli allenatori che vogliono lavorare sui dettagli questa mancanza di tempo è importante. E quando non abbiamo tempo per lavorare sul campo, il video è un grande strumento: i giocatori possono capire cosa c’è da migliorare o quello che è stato fatto bene. Noi utilizziamo molto questo strumento”.
“La passione conta, così come l’identità”
“Avere passione è fondamentale, e trasmetterla è essenziale per avere successo. Sono una persona che si appassiona a ciò che fa. Poi conta anche avere rigore in quello che facciamo e trasmettiamo, soprattutto nel costruire un’identità. Bisogna trasmettere ambizione nel gruppo, giocare sempre per vincere e sviluppare il nostro gioco” ha concluso Fonseca.