Roma, Di Francesco: "Scudetto? Crediamoci. Io non mi accontento"
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Data: 04/11/2017 -

Roma, Di Francesco: "Scudetto? Crediamoci. Io non mi accontento"

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Pronta a chiudere un ciclo più che positivo. La Roma domani affronterà la Fiorentina, per arrivare alla sosta nel miglior modo possibile. Reduci da tre vittorie in campionato, a cui si aggiunge quella in Champions League sul Chelsea, i giallorossi stanno vivendo un ottimo momento. “Io vorrei che la mia squadra continuasse così più che migliorare, continuare su questa strada concedendo poco agli avversari. Si possono migliorare determinati meccanismi e lavorare ancora di più insieme. E’ un peccato che non possiamo lavorare tutti insieme per via della pausa per la Nazionali. Si sa però che quando si allena una grande squadra come la Roma non ci si può allenare insieme con continuità. Sono comunque soddisfatto di ciò che ha fatto la squadra, ma non mi accontento. Ritengo la partita di domani molto delicata. Come si gestisce l’entusiasmo post Chelsea? L’entusiasmo dà consapevolezza a quello che abbiamo fatto, ma non deve dare abbassamento di tensione o presunzione: questo non deve accadere e lo sto trasmettendo ai ragazzi. Domani voglio che la squadra interpreti al meglio la gara, con grande determinazione così come abbiamo fatto con il Chelsea” ha detto Di Francesco in conferenza stampa.

“Monchi dice che dobbiamo credere allo scudetto? Ha detto bene, non siamo favoriti, stiamo rincorrendo il desiderio di rimanere attaccati alle squadre lì davanti, poi faremo delle valutazioni. Ma il fatto di essere lì con una partita in meno è importante. Domani infatti è fondamentale vincere. L’intervista mi è piaciuta molto. Cambio di atteggiamento della squadra? Credo che l’allenatore se non addestra che ci sta a fare. Trasmette le sue idee e pensiero facendogli vedere il vantaggio che si ha facendo queste cose. La partita con il Napoli ci ha fatto capire molto che più si tiene lontano l’avversario meglio è, ci ha fatto da lezione. Contro il Chelsea, ci siamo abbassati un po’, ma il nostro desiderio è quello di stare nella metà capo avversaria il più possibile e lo abbiamo fatto ma va fatto con più continuità e va migliorato questo aspetto, provandolo con continuità” ha concluso l’allenatore della Roma.



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