Nella vigilia della sfida dell'Olimpico contro il Torino, ha preso la parola in conferenza stampa Di Francesco. L'allenatore giallorosso, prima di analizzare la partita, ha voluto innanzitutto ricordare Davide Astori: "Voglio ricordare Davide Astori, ho visto la celebrazione del funerale ed è stata emozionante, lo ricordo come un avversario pulito. Abbraccio la sua famiglia. Come sta De Rossi? E' scosso, era molto legato a Davide".
Sul fronte campo Di Francesco ha parlato della formazione che, molto probabilmente, scenderà in campo, rassicurando che il pensiero del gruppo è unicamente alla sfida contro il Torino e non alla Champions League: "In Coppa Italia contro il Torino ho cambiato un po' troppo, ma la gara è stata fatta bene, abbiamo preso due gol su palla inattiva, ma mi sono pentito. Ci saranno dei cambiamenti ma forse solo gli squalificati non lo so, ora c'è la rifinitura e vediamo. Chi gioca? Schick parte dal primo minuto perchè Defrel ha dei problemi, potrebbe anche essere titolare De Rossi e sono in ballottaggio Perotti ed El Shaarawy".
L'allenatore della Roma ha poi proseguito raccontando il momento che sta attraversando la sua squadra: "Credo in un determinato tipo di calcio. A me piacerebbe spiegare la mia idea di calcio, e quello che vorrei portare è la continuità che non siamo ancora riusciti ad esprimere. Non sempre ci riesco, a volte perché non riesci a trasmettere il pensiero, a volte per i giocatori, quello che serve è lavorare tanto, non siamo arrivati ancora a quello che io vorrei. La vittoria contro il Napoli? Dev'essere un punto di partenza".
Infine Di Francesco ha risposto così ad una domanda riguardo un paragone tra il Torino di Mihajlovic e quello di Mazzarri: "Walter è più attento in difesa, con Mihajlovic erano più aggressivi. Non ho dei bellissimi ricordi contro Mazzarri, spero di sfatare questo tabù”.