E' una giornata particolare, la vigilia del derby. Il primo da allenatore della Roma per Eusebio Di Francesco, domani alle 18 la sfida contro la Lazio all'Olimpico. In conferenza stampa ha parlato l'allenatore giallorosso, partendo dalla delusione per la mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali e dalla grossa delusione per i tre giocatori della Roma che hanno affrontato la Svezia: "Due di loro sono anche romani e romanisti, mi auguro che vogliano rifarsi e mettere in campo rabbia, cattiveria e orgoglio che li hanno contraddistinti".
"Sono tutti in buone condizioni e questo mi rende felice. Per Nainggolan deciderò tra oggi e domani, mentre Schick non sarà convocato. Rientrerà quando starà bene, con me fino a quel momento non si allenerà". Le differenze, poi, tra un derby da allenatore e uno da giocatore: "Sarà ancora più dura viverlo, perché in panchina dipendi dagli altri. Sono contento che questa partita si giochi con entrambe le squadre in un ottimo momento".
Sulla Lazio: "Ha sempre creato difficoltà ad ogni avversario. Hanno qualità e ottime capacità nelle ripartenze, poi c'è Immobile che attacca la profondità in modo impressionante. Dobbiamo tenerne conto. E' l'arma in più della squadra con quattordici gol e sei assist. Kolarov? E' tranquillo. Ha grande forza e personalità, sono sicuro che affronterà la gara nel modo giusto".
Il derby è sempre il derby: "Una partita unica, importante per i nostri tifosi. Sarà una giornata diversa dalle altre, che può darci una spinta per continuare nel nostro percorso. Giocheremo per i tre punti, ma senza snaturarci". Sulle condizioni di Patrick Schick: "E' in crescita, ma non è ancora al top e rischia di farsi male se va in campo. Vogliamo portarlo al massimo della condizione per iniziare a dargli qualche minuto. Non tutti recuperano allo stesso modo, non vogliamo ricadere in situazioni antipatiche. Ogni tanto lavora con il gruppo, ma non è ancora al cento per cento".
"Non chiederei mai alla mia squadra di pareggiare. Vogliamo crescere e il nostro atteggiamento non cambierà. A Londra è stato un buon pareggio, ma volevamo vincere. E' la nostra mentalità. Nainggolan, a differenza di altri, può essere importante anche se è all'ottanta per cento. Spero mi dia risposte giuste perché vorrei farlo giocare".
"Farò di tutto per poter vincere questa partita, tirando fuori tutto ciò che abbiamo. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, non vogliamo deluderli. Ma promesse non ne faccio. Poi su Simone Inzaghi: "I nostri percorsi sono stati differenti. Gli ho fatto i complimenti, a livello motivazionale siamo simili. Ha fatto cose importanti in un ambiente difficile, con poco tempo a disposizione".
Ma tra Roma e Lazio, chi è più forte? Di Francesco risponde: "Secondo me entrambe le squadre sono lì. Tutti dicono che abbiamo giocatori più forti, ma la Lazio sbaglia pochissimo. Hanno fatto scelte giuste anche sul mercato, con Milinkovic-Savic, Immobile o Luis Alberto. Ce la giochiamo alla pari, lo dicono i numeri".