Campionato? Si riparte. La sosta per le Nazionali è ormai in archivio, sabato ritorna la Serie A. E si ricomincia subito con un big match, quello tra Napoli e Roma. Della partita del San Paolo e del campionato di Serie A in generale ha parlato Bruno Peres, sul sito ufficiale della società giallorossa: "Ripartiamo alla grande perché sappiamo che per noi è importante iniziare subito con il piede giusto. Chi non è andato in Nazionale ha avuto modo di recuperare, chi ha giocato le qualificazioni magari sarà un po’ affaticato, ma abbiamo voglia di partire subito forte. Ssappiamo che il campionato è iniziato da poco, ancora non c’è nulla di deciso. C’è la Juve, il Napoli e poi ci siamo noi. Queste sono le squadre che sono partite meglio. La Juventus ha già vinto? Credo proprio di no, il campionato è ancora aperto. Siamo agli inizi, bisogna lavorare tanto perchè la Serie A finisce alla trentottesima giornata".
E sulla parttita di sabato al San Paolo: "Sappiamo quanto è difficile giocare in quello stadio lì, contro una squadra così forte. Dobbiamo lavorare bene e cercare di fare il nostro meglio perché sabato ci aspetta una partita dura, però vogliamo vincere. Quella di Milik è per il Napoli una perdita importante. E' un grande calciatore, molto forte, però hanno un sistema di gioco un po’ diverso e anche senza di lui rimangono temibili. Noi dobbiamo cercare di fare una grande partita. Al Napoli puoi togliere pure qualcuno ma hanno tanti grandi calciatori. Dobbiamo cercare di togliere loro. Come? Neutralizzando gli undici i giocatori in campo con l’applicazione e le marcature, per poter fare un risultato pieno. Sarri è un ottimo allenatore e credo che stia facendo un gran lavoro. Ha il merito di riuscire a far capire ai suoi calciatori esattamente come devono giocare. Loro hanno avuto come noi la sosta e quando ci si ferma con una sconfitta alle spalle si vuole vincere subito in ogni modo. Per noi è positivo perché loro cercheranno si sbilanciarsi e noi possiamo colpirli in contropiede. E cercare così di fare risultato”.
E sul momento della Roma: "Contro l'Inter abbiamo messo tutto in campo, volevamo fare bene. Ma dobbiamo ancora lavorare, siamo una grande squadre e dobbiamo salire di più in classifica. Contro l'Inter è stata la mia migliore partita, ho fatto un assist e ho aiutato i miei compagni. Quando sono arrivato non immaginavo di giocare così tanto. Però per me è stato importante, mi sono già abituato a giocare con i miei compagni e ho preso anche confidenza con il modulo richiesto dal tecnico. Mi sono inserito subito nel gruppo e qui ho trovato il miglior ambiente possibile. Spalletti ha detto che devo migliorare dinfensivamente? E' vero, ma anche nelle fase offensiva devo farlo. Si deve sempre lavorare per migliorare. Con il tempo sto capendo cosa vuole Spalletti e credo che la strada per divantere un giocatore importante sia ancora lunga".