Lui una finale di Coppa dei Campioni l'ha giocata, più di vent'anni fa, da bandiera della Roma, in casa sua. Purtroppo per i giallorossi non finì bene, però se c'è qualcuno che sa come affrontare questa competizione, quel qualcuno è Bruno Conti. Ospite nella trasmissione di Sky Sport 1 "Football Night", il Campione del Mondo '82 ha parlato del match di domani sera, commentando le parole in conferenza stampa di Luciano Spalletti, ma non solo: c'è stato spazio anche per qualche curioso retroscena legato al... Calciomercato. Foto con Messi in bella vista, è meglio lui o Cristiano Ronaldo? "Sono due grandi che fanno bene al calcio". E uno di loro domani sarà avversario della sua Roma all'Olimpico. "Spalletti ha dato il 50% di possibilità di passaggio del turno? Lui è un grande motivatore, sa che per la partita di domani c'è bisogno del sostegno dei tifosi e della curva, che in questo periodo sta vivendo alcune problematiche. Domani però ci sarà lo stadio pieno, sono sicuro che inciteranno la squadra come hanno fatto anche nei momenti difficili. Luciano conosce l'ambiente e la società, sta facendo con i ragazzi un lavoro quotidiano sui singoli reparti con il suo staff che è eccezionale. Riesce a capire le esigenze dei giocatori e a farli sentire importanti. Florenzi in marcatura su Cristiano Ronaldo? Può farlo, sa fare molto bene la fase difensiva ma è anche bravo a spingere e quindi può mettere in difficoltà chi ha di fronte."
Dalla Champions al campionato, la Roma si sta rialzando dopo il momento di crisi culminato con l'esonero di Garcia: "Il terzo posto? Spalletti sa come smorzare gli entusiasmi ma anche come far capire alla squadra che può raggiungere certi obiettivi. Ma adesso bisogna pensare alla partita di domani". Oggi invece si è giocata anche Paris Saint Germain-Chelsea, con Verratti titolare e protagonista. E proprio su Verratti, Bruno Conti racconta un retroscena: "Anni fa organizzammo un'amichevole a Salerno, ai tempi di Spalletti. Volevamo prenderlo, abbiamo fatto di tutto. Ma purtroppo non ci siamo riusciti." Sì, stasera è proprio serata da retroscena e curiosità. Ce n'è anche una legata al passato: "Ci fu un periodo in cui Maradona mi diceva, abbracciandomi dopo lo scambio dei gagliardetti: 'Vieni a Napoli'. E durante una cena col presidente Viola, mio figlio Daniele, piccolino, che amava Maradona, disse al presidente che sarei andato lì". Ma con un sorriso, Bruno rivela: "Fu così che mi rinnovarono subito il contratto: non ho mai pensato di lasciare Roma e la Roma".