"Penso sia stata una buona stagione, ma non abbiamo vinto e questo è un peccato”. Soddisfatto ma non troppo, con quel pizzico di amarezza che traspare dopo un campionato vissuto da protagonista senza però il sorriso dell'impresa. Comincia così Mohamed Salah la sua interazione con i tifosi sul profilo twitter della Roma, un #AskSalah coinvolgente che mette il numero 22 giallorosso davanti a svariati temi a cui l'egiziano si presta con notevole entusiasmo. Un terzo posto conquistato grazie alla compattezza di un gruppo in cui Salah si trova a meraviglia: "Sono legato a tutti i miei compagni, ma ho davvero un buon rapporto con Diego Perotti".
Dalla Roma alla Nazionale il passo è breve, il prossimo obiettivo con la maglia dell'Egitto è già fissato: "Voglio vincere la Coppa d’Africa”. Chiaro, netto, deciso, senza fronzoli. A Salah non piace nascondersi, anche se, alla domanda di indicare il suo idolo, l'egiziano non riesce a fare un nome: “Ci sono stati giocatori forti quando ero piccolo ed è difficile per me sceglierne uno, me ne piacevano diversi. Se devo fare un nome... Ne dico tre: Ronaldo, Zidane e Totti". Le vacanze all'orizzonte e un Europeo da gustarsi in tv, Salah però non tiferà per una Nazionale in particolare: "Tiferò tutte le squadre in cui giocheranno i miei compagni”.
Poche settimane per staccare la spina "Le vacanze coincideranno con il Ramadan, quindi passerò del tempo con la mia famiglia" per poi, finalmente, tornare in campo: "La prossima stagione spero di vincere un titolo con la Roma per rendere felici i nostri tifosi. Voglio continuare a segnare per aiutare la squadra, come ho fatto in questa stagione. I miei gol più belli? Ne scelgo due: quello contro il Palermo e quello contro il Sassuolo”. Per finire, spazio al tempo libero: "Quando non mi alleno, amo giocare con mia figlia e leggere tanti libri”. La chat si interrompe, Salah si alza e saluta tutti, i suoi riccioli si allontanano dal pc ma la sua voglia di vincere rimane su quei tasti: la Roma ci spera, la prossima stagione dovrà essere quella della svolta.