"Finalmente!". Braccia alzate, urlo liberatorio e gioia incontenibile. Infinita? Forse no, ma da tre punti, quello sì. Mazzarri ha battuto Mourinho. Davvero? Per la prima volta in carriera, nonostante un'eliminazione in Coppa Italia da parte dell'allenatore toscano. E per la prima volta dal 1986 il Watford batte il Manchester United. "Finalmente!".
Rivali, loro due, nemici poi in parte amici, capaci di punzecchiarsi più volte nel periodo italiano del portoghese. Punti in comune? Pochi, a dire il vero: forse, solo l'Inter, che hanno allenato con fortune diverse. Mou-triplete, Mazzarri-esonero. La rivalità tra i due comincia nel 2010, quando l’allora allenatore del Napoli punzecchiò così il portoghese: ″Io ho vinto molto di più di Mourinho″, in risposta alla provocazione dello 'Special One' secondo cui ″Mazzarri non ha vinto nemmeno la Coppa Lombardia e la Coppa Toscana e considera avere fatto risultato contro di me qualcosa di molto bello″.
″Mi sento molto simile a Mourinho per come difendo il gruppo e so come si può vincere la Champions″. 2014, Mazzarri all'Inter, Mou era il passato. Triplete archiviato, e gli attriti tra i due? Anche, vista la stima mostrata dall'ex Samp. E confermata da un incontro tra Mourinho e lo stesso Mazzarri, prima di un'amichevole estiva tra Chelsea e nerazzurri.
E oggi? Mazzarri ha cancellato il passato, con Mourinho non c’è più rivalità...forse. Magari bevendo un bicchiere di vino assieme, come confermato dallo stesso Mazzarri. Che pensa a migliorare il suo Watford. Capoue, Zuniga e Deeney su rigore, il Manchester United battuto con una grande prova di squadra che testimonia i progressi dei suoi Hornets. "Tra Pogba e Pereyra scelgo Pereyra" ha detto Mazzarri prima della sfida a Mou. Azzeccandoci, almeno guardando la partita di Vicarage Road: assist dell'argentino, il francese invece anonimo. Ora sorride Mazzarri, Mourinho invece no. "Finalmente!".
Di Massimo Mattacheo