Rissa in campo? Pugno di ferro. Totale. È questa la decisione del Giudice Sportivo territoriale del Comitato regionale Toscana per ciò che è avvenuto in un campo nel fiorentino lo scorso sabato 2 febbraio. Il provvedimento è stato preso sei giorni dopo, vista l'enormità di quanto accaduto. Ecco cosaè successo: durante una partita tra Casellina-Fortis Juventus 1909 dell'Under 19 regionale, ventiquattro ragazzi – 12 per parte – hanno dato il via a una maxi rissa in mezzo al terreno di gioco.
Al 42' del secondo tempo, il direttore di gara era stato costretto a sospendere la partita con la Fortis Juventus in vantaggio per 1-0, vista l'impossibilità di sedare la rissa che si era accesa. Il risultato? Ventiquattro squalifiche per un totale di 60 giornate di stop forzato. I provvedimenti più pesanti sono stati inflitti a un calciatore del Caselina per aver colpito con un pugno al volto un avversario (6 giornate) e uno della Fortis Juventus per un calcio in testa. Inoltre, a entrambe le società è stata inflitta la sconfitta a tavolino per 0-3 e un'ammenda di 200 euro.