Ridgeciano Haps ha conosciuto la sofferenza, quella vera, e sa attribuire un significato alla parola "rinascita". Il terzino surinamese in gol contro il Torino nel primo tempo del match del suo Venezia contro i granata ha una storia particolarmente tormentata, e una inestinguibile voglia di mostrare al mondo la sua forza.
Haps è stato acquistato dal direttore sportivo del Venezia, Mattia Collauto, questa estate. Il classe 1993 aveva una lunga esperienza nel campionato olandese, con il Feyenoord, dove era rimasto tra il 2017 e il 2021. Quattro campionati, di cui l'ultimo, però, davvero tormentato da problemi extra-campo di vario genere.
Dopo un susseguirsi di voci (fra cui anche quella, mai confermata, di un arresto per violenza domestica), Haps nel 2021 ha voluto fare chiarezza, attraverso un post sul suo profilo Instagram, sulla ragione delle molte assenze dei mesi precedenti: un tumore ai polmoni diagnosticato a suo padre lo aveva gettato in un abisso di sconforto, costringendo i medici a ricoverarlo in ospedale per qualche giorno per risolverne il disagio psicologico. Fortunatamente, come racconta lo stesso Haps nel post, tutto è andato a buon fine, nei mesi seguenti.
"Voglio condividere la mia storia con voi. Un anno e mezzo fa, mio padre ha accusato alcuni dolori al petto. Si è sottoposto a una risonanza magnetica, ed è così che abbiamo scoperto che aveva un cancro ai polmoni al terzo stadio. Ciò significava che la probabilità di sopravvivenza era intorno al 50 per cento. Ero distrutto mentalmente e fisicamente. Dato che non l'ho rivelato quasi a nessuno, ho convissuto con questo peso per un anno, fino a quando non sono più riuscito a gestire il mio mestiere, fisicamente e mentalmente. Così sono finito in ospedale per alcuni giorni. Abbiamo pregato molto, io e i miei familiari, e le nostre preghiere sono state ascoltate. Mio padre è un vincitore! Pochi mesi fa abbiamo appreso che era guarito. Papà, sono così felice che tu abbia potuto vivere questo giorno con me!", questo il contenuto dell'emozionante messaggio social.
Un urlo liberatorio
Stasera Haps si è tolto la soddisfazione di diventare anche il primo surinamese nella storia della Serie A a mettere a segno un gol. Il cross di Crnigoj dalla destra ha fatto la differenza, ma altrettanto provvidenziale è risultato l'inserimento che ha portato il terzino, ex fra le altre di Ajax e AZ Alkmaar, a scaraventare la palla alle spalle di Milinkovic, vanificando il disperato tentativo d'intervento di Singo sulla linea di porta: una liberazione, è proprio il caso di dirlo.
