Un compleanno davvero speciale. Hatem Ben Arfa spegne 32 candeline: per lui il regalo è doppio. Vittoria per 3-1 del suo Rennes contro l'Arsenal, nella sfida di andata degli ottavi di finale di Europa League, e rivincita personale nei confronti di Unai Emery, allenatore dei Gunners. Oggi, Ben Arfa è protagonista con la maglia del club rossonero. Fino a qualche mese fa, però, al PSG era fuori rosa. Manco a dirlo, decisione di... Emery. Cronache di spogliatoio: discussioni e litigi, durate per più di un anno. Dalle accuse rivolte dal giocatore all'allenatore dopo la batosta in Champions League con il Barcellona alla scelta di mettere il trequartista fuori rosa. Troppo "bad boy" quel Ben Arfa per Emery. Come quella volta che fu sorpreso a mangiare kebab prima di un allenamento. Il classe '87, nonostante tutto, ha pure provato a far cambiare idea all'allenatore. Dribbling e grandi giocate sul campo, ma nulla. "Passa quel pallone, non sei Messi": la risposta secca di Emery.
Storia di un rapporto mai sbocciato davvero. Eppure l'avventura di Ben Arfa con il PSG di Emery era iniziata nel migliore dei modi: gol all'esordio da titolare in Supercoppa di Francia, lo scorso 6 agosto 2016, nella sfida vinta dai parigini 4-1. Ventitre presenze fino a marzo 2017, poi stop. La sonora sconfitta in Champions ai danni del Barcellona ha fatto il resto. Giocatore fuori rosa, decisione irreversibile. In estate, per Ben Arfa, finalmente l'occasione Rennes. Con il club rossonero il centrocampista classe '87 si è ritrovato. E, nel giorno del suo compleanno, ha incrociato anche Emery. Stavolta da avversario. Ma l'epilogo è stato speciale: 3-1 per i francesi e buona prestazione del trequartista ex PSG. Serata da ricordare e compleanno da protagonista, Ben Arfa si è preso la sua rivincita.
A cura di Oscar Maresca