Continuiamo il percorso che ci porta ad analizzare, regola per regola, quella che è la casistica, o per usare un termine più corretto la “Guida Pratica”, del Regolamento del Gioco del Calcio.
La Regola 3, che dopo le modifiche ha assunto la nuova definizione “I Calciatori”, presenta molti aspetti interessanti che osservatori e tifosi non sempre conoscono nella corretta interpretazione. Oggi parliamo del numero di sostituzioni e della procedura da seguire per effettuarle regolarmente.
La regola recita che “in tutte le gare disputate in competizioni ufficiali sotto l’egida della FIFA, delle Confederazioni o delle Federazioni nazionali, è consentita la sostituzione di non più di tre calciatori. Il regolamento della competizione deve stabilire il numero dei calciatori di riserva che è possibile inserire negli elenchi dei partecipanti alla gara, da un minimo di tre ad un massimo di dodici.”
In ambito nazionale la FIGC, di concerto con le Leghe e il Settore Giovanile e Scolastico, ha mantenuto il numero di tre sostituzioni per le competizioni a carattere nazionale, mentre nelle gare organizzate dal SGS in ambito Locale, Provinciale e Regionale e dai Comitati Provinciali della LND, compresi i campionati regionali Juniores della LND, comprese le gare riservate ai calciatori di sesso femminile organizzate in ambito Regionale e Provinciale, in ciascuna squadra, possono essere sostituiti fino ad un massimo di cinque calciatori, indipendentemente dal ruolo ricoperto. Nelle gare organizzate dal SGS, in ambito nazionale e periferico, per i Campionati delle Categorie Allievi e Giovanissimi, in ciascuna squadra possono essere sostituiti fino ad un massimo di sette calciatori, indipendentemente dal ruolo ricoperto.
I nominativi dei calciatori di riserva devono essere forniti all’arbitro prima dell’inizio della gara. Un calciatore di riserva il cui nome non è stato iscritto in elenco prima dell’inizio della gara non potrà partecipare alla stessa. Per sostituire un calciatore titolare con uno di riserva, l’arbitro deve essere informato prima che la sostituzione avvenga; il calciatore che viene sostituito riceve l’autorizzazione dell’arbitro per uscire dal terreno di gioco, a meno che sia già fuori di esso; il calciatore che viene sostituito non è obbligato ad uscire dal terreno di gioco all’altezza della linea mediana e non potrà più partecipare alla gara, fatto salvo il caso in cui sia consentito il rientro dei calciatori sostituiti; se un calciatore che deve essere sostituito rifiuta di uscire dal terreno di gioco, il gioco prosegue Il calciatore di riserva entrerà sul terreno di gioco soltanto durante un’interruzione di gioco; all’altezza della linea mediana; dopo che ne sia uscito il calciatore sostituito e solo dopo aver ricevuto l’autorizzazione dell’arbitro.
La sostituzione si concretizza nel momento in cui il calciatore di riserva entra sul terreno di gioco. Da quel momento, il subentrante diventa un titolare e quello sostituito cessa di esserlo.
I calciatori di riserva possono eseguire una qualsiasi ripresa di gioco purché abbiano prima completato la procedura di sostituzione, entrando sul terreno di gioco.
Se una sostituzione viene effettuata durante l’intervallo o prima dell’inizio dei tempi supplementari, la procedura deve essere completata prima che riprenda la gara. Tutti i calciatori di riserva o sostituiti sono sottoposti all’autorità dell’arbitro, che siano in gioco o no.