Il termine "maglia" è contenuto all’interno del regolamento del gioco solo in una ventina di volte. Anche se questo indumento non costituisce una parte importante del gioco serve per definire alcuni aspetti fondamentali del gioco.
La maglia dei calciatori è codificata dalla regola quattro – equipaggiamento dei calciatori – del regolamento che elenca la maglia nell’equipaggiamento obbligatorio di un calciatore, insieme agli altri elementi che costituiscono la divisa completa dello stesso quando si presenta all’arbitro per l’identificazione prima dell’inizio della gara. La regola stabilisce anche che le due squadre devono indossare maglie con colori che le distinguano una dall’altra e dagli ufficiali di gara e che ciascun portiere deve indossare colori di maglia che lo distinguano dagli altri calciatori e dagli arbitri. Le leghe organizzatrici delle manifestazioni in cui si svolgono la gare stabiliscono come si devono comportare le società in caso di colori uguali o, a giudizio dell’arbitro, confondibili. Le maglie non devono contenere alcuno slogan, scritta o immagine di natura politica, religiosa o personale.
Se un calciatore titolare, volendo invertire il ruolo, scambia la propria maglia con il portiere, senza informarne preventivamente l’arbitro oppure Indossata la maglia, come nuovo portiere tocca il pallone con le mani all’interno della propria area di rigore, l’arbitro non interrompe lo svolgimento del gioco ma, alla prima interruzione, ammonisce i due calciatori che si sono scambiati la maglia per comportamento antisportivo.
Per le società appartenenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, alla Lega Nazionale Professionisti Serie B e alla Lega Italiana Calcio Professionistico i calciatori devono indossare per tutta la durata di una stagione sportiva una maglia recante sempre lo stesso numero. Inoltre, ogni maglia deve essere personalizzata sul dorso col cognome del calciatore che la indossa. Le medesime Leghe dettano le relative disposizioni applicative.Per le società appartenenti alla LND e al SGS, i calciatori devono indossare per tutta la durata di una stagione sportiva maglie recanti sul dorso la seguente numerazione progressiva: n. 1 il portiere; dal numero 2 al numero 11 i calciatori degli altri ruoli; dal numero 12 in poi i calciatori di riserva.
Alla fine del secolo scorso aveva preso sempre più piede la moda di togliersi la maglia per festeggiare la segnatura di una rete. Negli ultimi anni gli l’IFAB, associazione depositaria insieme alla FIFA delle regole del gioco, è più volte intervenuta per cercare di riportare il fenomeno ad un momento di esultanza come espressione di gioia per evitare di evitare le esagerazioni che erano diventate veramente intollerabili e poco rispondenti allo spirito del gioco.
Con questi intenti ha stabilito che, in occasione di una rete, i calciatori possono festeggiare la segnatura di una rete, ma tale festeggiamento non deve essere eccessivo; i festeggiamenti con coreografie non devono essere incoraggiati e non devono causare eccessiva perdita di tempo.
Uscire dal terreno di gioco per festeggiare una rete non è di per sé un’infrazione passibile di ammonizione, ma i calciatori devono ritornare sul terreno di gioco il più rapidamente possibile.
Un calciatore dovrà essere ammonito se si arrampica sulla recinzione; fa gesti in un modo provocatorio o derisorio; si copre la testa o il volto con una maschera o altro oggetto similare o si toglie la maglia o copre la testa con la maglia