Il Santiago Bernabéu riaccoglie Ronaldo. Non Cristiano, il Fenomeno. Uno che da quelle parti non verrà mai dimenticato, galactico vero e capace di scrivere la storia blanca dopo aver vestito anche la maglia del Barcellona. Ronaldo torna da proprietario del Valladolid, e per la prima volta verrà visto come “‘nemico’. Ma non può essere questo il termine corretto perché la casa del Real Madrid è anche la sua. Meglio dire ‘ospite per un giorno’, sognando lo scherzetto all’ex compagno Solari, ora che la sua squadra è quel Valladolid sesto in classifica che guarda le merengue dall’alto persino in classifica.
Una relazione speciale, quella del Fenomeno con il Real Madrid, e in particolare con Florentino Perez; dopo essere stato acquistato nel 2002 per dare il massimo lustro alla campagna galactica del presidente, Ronaldo ha ricoperto anche numerosi ruoli nell’ombra ma sempre legati al club che il brasiliano porta nel cuore. Saranno uno di fianco all’altro nel palco d’onore del Bernabéu, Ronnie e Florentino, proprietario del Valladolid e numero uno del Real; dopo essere stati fianco a fianco anche in numerose operazioni di mercato.
Nel 2006 la separazione - almeno sui campi da calcio - ma il rapporto è continuato ed è addirittura cresciuto tanto che (come riporta Marca) Florentino è stato addirittura testimone di nozze del brasiliano nel suo lussuoso castello a Parigi. In più occasioni, prima di concludere una grande operazione di mercato legata al Brasile, Perez si è rivolto a Ronaldo per chiedergli consiglio; un parere sempre influente, come in occasione dell’acquisto di Vinicius Junior, con lo stesso Ronaldo pronto ad accompagnare il giovane attaccante sul campo da Santiago Bernabéu per i primi palleggi durante la sua presentazione. Come una sorta di padrino.
Ambasciatore del Real Madrid nel mondo, leggenda pronta a tornare in campo con la camiseta blanca in occasione dei match di beneficenza, tifoso in tribuna e consigliere del presidente. Oggi Ronaldo a Madrid ci vive e da lì coordina le attività del suo Valladolid, una scommessa fatta anche con il benestare dell’amico Florentino.
Il Fenomeno forse voleva prendere la sua strada seguendo quella del numero uno del Real, una persona che ammira e a cui è legato da un rapporto di profonda stima e ammirazione. Che oggi li porterà vicini, ma lontani più che mai. Real Madrid-Valladolid, la prima del Fenomeno Ronaldo di ritorno al Bernabéu con il cuore non solo blanco.
