Juric: "Potrei cambiare qualcosa. Radu? Certi errori vanno accettati"
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Data: 02/11/2018 -

Juric: "Potrei cambiare qualcosa. Radu? Certi errori vanno accettati"

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Ko nel recupero col Milan alle spalle, è già tempo di tornare in campo per il Genoa, impegnato domani pomeriggio ancora a San Siro con l’Inter di Spalletti nell'anticipo dell’undicesima giornata di campionato.

Novanta minuti che Ivan Juric alla vigilia dal ritiro milanese al Radisson Blu Hotel ha introdotto così: "Non c’è tempo per rilassarci, cerchiamo di far lavorare chi non ha giocato, abbiamo fatto recuperare chi invece è sceso in campo. Il nostro non è un ritiro, lo abbiamo fatto semplicemente per non restare sempre in viaggio: sapevamo di avere un calendario difficile, soprattutto fuori casa. Abbiamo giocato soltanto due giorni fa e i giocatori non abituati lo pagano, rispetto alle grandi squadre abbiamo più problematiche, qualche cambio ci sarà ma vediamo oggi".

Sull’Inter avversario di giornata: "Penso che abbia fatto grandi passi avanti con Spalletti, soprattutto dal punto di vista del gioco: ha messo dentro giocatori forti, ha fatto il salto di qualità e contro la Lazio ha messo in mostra una padronanza del campo impressionante. Inter più forte del Milan? In questo momento si, nel gioco da dietro sono cresciuti molto, se commetti errori sviluppano gioco e ti attaccano".

Dalla squadra di Spalletti all’undici che domani affronterà i nerazzurri: "Sandro di nuovo in campo? - il centrocampista e stato lasciato a riposo col Milan - E’ un’opzione, quel ruolo possono farlo in tanti e Sandro è fra questi, ha fatto un lavoro per poter alzare il livello”. Chi potrebbe riposare domani e invece Piatek: “C’è la possibilità che, vedendo come stanno tutti i giocatori a disposizione, decida in base a questo. Potrei cambiare qualcosa. Gunter adattato a sinistra? - Criscito è out per squalifica - Anche su questo devo ragionare, non è la sua posizione naturale ma potrebbe farlo: l’altra sera ha fatto una buona partita dimostrandomi che posso contare su di lui”.

Tornando all’attacco: “Kouamé è molto giovane e ha fatto veramente una bella partita, lui e Piatek sono due attaccanti davvero molto forti. Krzysztof si è mosso bene, è stato tanto vicino alla porta ma non è andata bene”. Giovani di grande prospettiva in casa Genoa, come quel Ionut Radu protagonista in positivo e poi in negativo con l’errore finale col Milan. “Speriamo che non si ripetano spesso questi errori, ma dobbiamo accettarli e metterli in preventivo da un portiere che fino all’anno scorso giocava in Serie B: mi sembra un ragazzo sveglio, ha qualità, bisogna far si che da questi errori i giovani possano migliorarsi”.

Continuando voi singoli, su chi domani marcherà visita. “A parte quelli che non sono con noi come Spolli, Favilli e Marchetti, gli altri non hanno subito nulla, stanno bene”. Compreso Pandev. “In quanto ex di giornata opzione per domani? In questo momento guardo alla sostanza, alla mia squadra: Pandev è una soluzione, sicuramente è una delle opzioni”. A chiudere la conferenza una battuta su chi domani andrà sul dischetto in caso di rigore. “Ho espresso il mio pensiero ai ragazzi, abbiamo tanti attaccanti che danno tanto e giocano per la squadra meritandosi il premio del calcio di rigore: credo che il premio del rigore dovrebbe andare ad un attaccante, non so se Piatek o Kouamé”.

Tags: Genoa



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