Finito il campionato, il Real Madrid ha dato il via al faraonico rinnovamento del Bernabeu.
L’idea è quella di terminarlo a metà del 2022, senza mai chiudere lo stadio: infatti, i lavori più complessi verranno eseguiti nelle estati del 2019, del 2020 e del 2021, quando i costruttori avranno a disposizione oltre tre mesi senza partite.
Sembra incredibile, visto che la costruzione del tetto retrattile, che si aprirà e si chiuderà in 15 minuti, implica lo smantellamento completo della copertura attuale dell’impianto, oltre alle due torri che verranno erette sul Paseo de la Castellana e che accompagneranno le quattro attuali.
In tre anni quindi, lo stadio cambierà completamente pelle ma al tempo stesso, i tifosi del Madrid non si perderanno nemmeno una partita.
I costi previsti sono pari a 525 milioni di euro e il Madrid ha già ottenuto dalle banche un credito di 575 milioni che restituirà in 35 anni. Nel frattempo, la società di costruzioni FCC ha già iniziato i primi lavori.