Dopo la finale di Champions League tra Manchester City e Chelsea ha parlato Claudio Ranieri, ex allenatore di molti protagonisti del match. Un orgoglio vederli giocare a questi livelli, come ha raccontato alla Gazzetta dello Sport: “Penso a Kanté, Chilwell e Mahrez, che ho trasformato in esterno, mentre prima veniva impiegato come centrocampista. Io li ho lanciati giovanissimi, e mi viene da ridere pensando a chi mi dice che non valorizzo i ragazzi”.
Su Tuchel: "Ha valorizzato i connazionali"
Un valore aggiunto è stato anche Thomas Tuchel, arrivato dopo l’esonero ‘natalizio’ con il PSG: “Il lavoro del tedesco è stato eccellente, soprattutto nel valorizzare gli acquisti dei connazionali Havertz e Werner, sui cui il club aveva investito parecchio e fino al suo arrivo faticavano”.
"Dispiaciuto per Lampard, ma capirà"
Prima di lui, infatti, c’era Frank Lampard: “Mi è dispiaciuto per lui, che volli io come calciatore ai Blues e ne ha fatto la storia, ma lo conosco e so che è molto intelligente, tanto da capire come nel calcio occorre anche la fase difensiva”.
"Guardiola prima o poi in Italia"
Fase difensiva che ha ingabbiato Guardiola nella finale, impedendogli di poter esprimere al meglio il suo gioco: “Resta sempre un punto di riferimento per tanti allenatori ed il suo calcio nel tempo si è evoluto, diventando molto più verticale. Poi vincere o perdere, a volte, è solo una questione di particolari, e non è vero che lui in passato abbia trionfato solo perché giocava avendo dei fenomeni come Messi”.
Sul suo futuro, invece: “Sono convinto che prima o poi verrà ad allenare in Italia”.
L’INTERVISTA COMPLETA SULL’EDIZIONE ODIERNA DELLA GAZZETTA DELLO SPORT