Il commissario tecnico della nazionale austriaca, Ralf Rangnick, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Austria-Italia, amichevole in programma domani sera alle 20:45 allo stadio Prater di Vienna.
L'ex allenatore di Lipsia e Manchester United ha voluto sorvolare sul tema Ronaldo (che lo aveva criticato nell'intervista a Piers Morgan) mentre ha dedicato alcuni commenti alla Serie A e al Milan.
Innanzitutto, però, Rangnick si è concentrato sullo scarso numero di biglietti venduti per il match di domani: "Non sono qui da abbastanza tanto tempo per poter esprimere un giudizio in merito, ma tendenzialmente le gare tra Austria e Italia dovrebbero fare il sold out. Speriamo che domani qualche tifoso compri il biglietto all'ultimo momento". L'allenatore tedesco non vuole sbilanciarsi sulla formazione ("Non ve la dirò, e non posso svelare nemmeno il modulo") e preferisce evitare l'argomento Ronaldo: "Il compito di rispondere alle sue parole spetta al Manchester United, non al sottoscritto".
Austria-Italia, le parole di Rangnick alla vigilia
Rangnick ha poi commentato il percorso dell'Italia: "Ci sono stati alcuni cambiamenti, la squadra che ha vinto l'Europeo aveva più esperienza mentre domani giocheranno più calciatori giovani. Loro stanno aprendo la strada alle nuove generazioni. L'Italia è una squadra forte, e noi vogliamo sfidare questi avversari forti". Infine una valutazione sul campionato di Serie A e sul Milan: "Nella nostra rosa abbiamo calciatori della Serie A, come Posch e Arnautovic; è un campionato molto importante. Il Napoli fin qui ha avuto una stagione spettacolare, è quasi imbattuto. Il Milan ha vinto lo scudetto lo scorso anno, è andato avanti in Champions League e negli ultimi 2-3 anni ha lavorato veramente bene".