"Il mio contratto con l'Arsenal non verrà rinnovato". Aaron Ramsey rompe gli indugi, e uno dei giocatori più rappresentativi dei Gunners annuncia un divorzio che sembrava nell'aria da tempo, ma che adesso, salvo cambiamenti improbabili, è destinato a diventare realtà. Il centrocampista 28enne lo ha detto a chiare lettere dopo l'amichevole Galles-Spagna di ieri (1-4 il risultato finale) e le sue parole apriranno a importanti scenari di calciomercato per la prossima stagione.
"Stava andando tutto bene con l'Arsenal" ha detto Ramsey a proposito del rinnovo del suo contratto, "a un certo punto sembravamo vicini a trovare l'accordo. Ma ora non penso che se ne possa più parlare". Le cause della mancata intesa non vengono dette, ma l'esito negativo della trattativa è invece molto chiaro, così come la presa di coscienza da parte del giocatore: "Continuerò a fare del mio meglio per la squadra fino alla fine della stagione, quando ci separeremo".
242 partite, 37 gol (l'ultimo, strepitoso, la scorsa settimana), l'addio del giocatore ai Gunners non può passare inosservato. "Se sono dispiaciuto? Sono cose che nel calcio capitano" risponde Ramsey, il cui rammarico per la separazione sembra comunque evidente. "Quello che si può fare in questi casi è restare concentrati sull'obiettivo della squadra, partita dopo partita. Fino alla fine. Se resterò fino a giugno? Certo" risponde. Of course. Una magra consolazione per una potenziale bandiera dell'Arsenal, che prenderà il volo verso altre destinazioni.