L’ex calciatore brasiliano Mazinho, centrocampista di Lecce, Fiorentina e Valencia tra le altre e padre del talento classe 1993 che risponde al nome di Rafinha ha parlato della situazione del figlio e del suo rapporto con l’Inter, come da sua stessa ammissione, e delle nuove prospettive che si stanno definendo in questi giorni. Lo stesso Rafinha ieri aveva espresso il suo gradimento per l’esperienza milanese e si era detto convinto di restare all’Inter.
Tra le colonne della Gazzetta dello Sport si legge di un Rafinha che si è trovato benissimo a Milano, si è adattato alla grande ricevendo un grande affetto dai tifosi ma che purtroppo, salvo clamorosi ribaltoni, non verrà riacquistato dalla società nerazzurra: “L’accordo con il Barca è scaduto il 5 giugno. Ora è doveroso cercare altre soluzioni. Se la società milanese avesse voluto fortemente mio figlio, si sarebbe mossa con più determinazione”.
Di certo le offerte per il talento brasiliano con 17 presenze e 2 gol all'attivo in serie A non mancano. Il telefono del padre-agente Mazinho è bollente in queste ore, come lui stesso ammette: “Arrivano richieste da Liga, Premier,, Ligue 1 e Bundesliga”. Senza dimenticarci della nostra serie A, da cui sono arrivate offerte di squadre che Mazinho preferisce non rivelare. Infine fissa l’obiettivo e il “modus operandi” che seguirà nelle trattative delle prossime settimane per il bene di suo figlio: “Bisogna valutare il meglio per lui. Fino ad oggi era tutto fermo in attesa dell’Inter, ora è tempo di trovare una nuova squadra quanto prima. L’obiettivo è iniziare il ritiro con una nuova maglia”.
L’intervista completa sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi.
