Mir, il cognome del momento in Spagna. Se il 2020 è stato l'anno di Joan Mir, Campione del Mondo a sorpresa della MotoGp, il 2021 sembra essere l'anno di Rafa Mir, che magari non arriverà a quel tipo di titolo in tempi brevi, ma che sembra vivere il miglior momento della propria carriera.
La corsa salvezza dell'Huesca poggiata sulle sue spalle, grandi quanto quelle di un attaccante di forza fisica che si è preso la responsabilità di iniziare la rimonta salvezza del club aragonese, adesso a -1 dal quartultimo posto con una partita in più grazie ai suoi gol.
In stagione è arrivato in doppia cifra e lo ha fatto nella miglior maniera possibile: la sua doppietta al Levante vale 3 punti pesantissimi nel computo della lotta per non tornare in Segunda, e la seconda rete è una vera perla.
Mir ha ricevuto un passaggio filtrante in profondità da Seoane, ha visto il portiere Aitor Fernandez fuori dai pali e lo ha battuto con un pallonetto di rara bellezza. Tecnica unita a un fisico importante, perfetto mix per credere nell'impresa e riscattare il clamoroso errore di qualche settimana fa a porta vuota contro il Barcellona.
Due anni fa aveva fatto parte della spedizione Under 21 Campione d'Europa in Italia, ma senza lasciare il segno. Il Wolverhampton ha creduto in lui e lo ha mandato a giocarsi il suo primo vero campionato in patria in prestito, trovando un giocatore fatto e finito che rischia di diventare un vero uomo mercato per l'estate, e forse un competitor anche per il Mir più famoso.
