Dalle serie tv alla vittoria della Champions League. È un Quique Setién a tutto tondo quello che si racconta ai microfoni della radio spagnola RAC1. L’allenatore del Barcellona ha iniziato il suo intervento parlando del periodo di quarantena che sta vivendo.
“Ultimamente mi sta pesando un po’ di più – dichiara il tecnico blaugrana. Con il passare dei giorni finisci per stancarti, ma devi adattarti perché l’importante è che questa situazione si risolva nel miglior modo possibile. Ho molte cose da fare nel corso della giornata: faccio sport, leggo, lavoro, passo tempo con la mia famiglia. Le ore passano velocemente, anche grazie alle serie tv. Ora stiamo vedendo La Casa di Carta, è molto bella”.
In molti si interrogano sia su come sarà la ripresa sia in quali condizioni fisiche arriveranno al nuovo appuntamento i calciatori, che per ora possono allenarsi solo in casa. “Sarà come tornare dalle vacanze. Anche in quella circostanza non arrivano tutti con la stessa forma, ma questi calciatori sono abituati a stare in vacanza e giocare dopo quattro giorni, sono sicuro che andrà bene. Tutti vogliono farsi trovare pronti, ma fino a quando le autorità non garantiranno che non ci sono problemi non si riprenderà. Ho letto il protocollo della Liga e non penso possa essere eseguito”.
Subentrato a Valverde lo scorso 13 gennaio, Setién ha avuto poco tempo per godersi il suo Barcellona. “Mi sarebbe piaciuto avere più continuità, ma a volte sono stato soddisfatto. Tutti pensano che il Barça debba sempre vincere e questo non è facile. Da quando io e il mio staff siamo arrivati abbiamo migliorato alcune cose, ma la mancanza di continuità non ci ha permesso di vincere più partite. In un club del genere non puoi pensare al futuro, devi vincere immediatamente”.
In chiusura l’ex tecnico del Betis Siviglia ha parlato della Champions League, trofeo che manca nella bacheca catalana dal 2015, quando la squadra di Luis Enrique si impose per 3-1 sulla Juventus. "Dopo aver visto alcune cose nel calcio, penso che possiamo vincere tranquillamente la Champions League. L'Atlético ha eliminato a sorpresa il Liverpool, il Tottenham l'anno scorso è arrivato in finale. Per me è più difficile vincere la Liga che la Champions, quest’ultima può essere vinta da qualsiasi squadra raggiunga i quarti di finale”.